Catanzaro capoluogo della regione Calabria è una città molto interessante. Dalla sua fondazione, infatti, è stata abitata da popoli molto diversi, compresi greci, bizantini e normanni, ai quali si deve la realizzazione di numerosi monumenti di rilevante importanza architettonica.
Conosciuta anche come la “città del vento”, poiché colpita dalle brezze provenienti dalla costa e dalla Sila, così come la “città dei due mari”, dato che nelle belle giornate è possibile ammirare sia il Mar Ionio, sia il Mar Tirreno, Catanzaro è famosa ovviamente anche per i suoi piatti tradizionali e i suoi vini locali, facilmente godibili in città.
Ma cosa visitare in occasione di una gita a Catanzaro? Ecco le tappe imperdibili:
Cattedrale Santa Maria Assunta
La Cattedrale Santa Maria Assunta coincide con il Duomo di Catanzaro ed è posizionata in pieno centro storico. Risalente al 1121, richiama l’epoca normanna nel suo stile architettonico, ancora ben visibile nonostante i numerosi restauri compiuti nel tempo.
Parco della Biodiversità Mediterranea
Il Parco della Biodiversità Mediterranea è un’oasi naturale nel ben mezzo della città, il che permette ai cittadini di immergersi nella natura in qualsiasi momento. Si tratta di un progetto curato dall’Istituto Agrario di Catanzaro che si estende su una superficie di oltre 610mila mq. Al suo interno è possibile ammirare diverse varietà di flora e fauna tipicamente mediterranee, compiere percorsi adatti a tutte le età, passeggiare in bicicletta e pattinare.
Piazza Matteotti e Statua del Cavatore
Situata in pieno centro storico, Piazza Matteotti è il cuore di Catanzaro oltre che il luogo dove i cittadini si riuniscono sia nel corso della giornata, sia una volta giunta la sera. Dalla piazza è possibile ammirare la Statua del Cavatore, che simboleggia il duro lavoro: realizzata in bronzo a metà Novecento, è accompagnata da una fontana e fa parte del Complesso Monumentale San Giovanni.
Complesso Monumentale San Giovanni
Il Complesso Monumentale San Giovanni, dopo una lunga serie di restauri, si mostra oggi come un complesso espositivo di elevato prestigio: è composto da 20 sale dove vengono organizzate mostre temporanee sempre diverse, dopo essere stato un ospizio, un carcere, la sede di uffici militari e persino una chiesa.
MARCA
Con l’acronimo MARCA si fa riferimento al Museo delle Arti di Catanzaro, un polo museale polifunzionale che custodisce collezioni artistiche, tra pitture e sculture, risalenti a epoche differenti dall’arte antica a quella contemporanea.
Villa Margherita e Museo Provinciale
Conosciuta anche come Villa Trieste, Villa Margherita è il più antico giardino pubblico di Catanzaro. Realizzata nell’Ottocento, in occasione di una visita in città proprio di Margherita di Savoia, al suo interno ospita una ricca vegetazione e bellissimi viali adornati da maestose statue, oltre che il Museo Archeologico Numismatico Provinciale.
Chiesa Del Monte Dei Morti
La Chiesa Del Monte Dei Morti, risalente ai primi del Settecento, è una chiesa secondaria di Catanzaro ma, al contempo, è anche un bellissimo esempio architettonico dello stile barocco, con la sua facciata molto semplice sormontata da una statua della Madonna.
Corso Mazzini e Bellavista
La via principale di Catanzaro coincide con Corso Mazzini, che attraversa tutto il centro storico ed è caratterizzato da edifici ottocenteschi molto eleganti e ben conservati che si alternano con negozi, botteghe, bar e ristoranti di ogni genere. Il corso conduce al Bellavista, un affaccio a strapiombo sul mare che offre una vista panoramica davvero incredibile.
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Basilica Minore Maria SS Immacolata
Un’altra chiesa molto bella di Catanzaro è la Basilica Minore Maria SS Immacolata, risalente al 1254. Prevalentemente in stile neoclassica, è stata restaurata più volte nel corso dei secoli, tanto da mostrare attualmente parecchi tratti tipicamente barocchi. [Ritorno a capo del testo]
Catanzaro Lido
A Catanzaro non manca ovviamente il mare e Catanzaro Lido, o Marina di Catanzaro, è il quartiere costiero per eccellenza. Di particolare rilevanza è il lungomare, decorato con mosaici colorati, che si estende per ben 2 chilometri e fiancheggia sia la cittadina, sia la spiaggia. Sul lungomare è possibile trovare gelaterie e pasticcerie artigianali, pizzerie, pub, ristoranti e locali che attirano l’attenzione della movida del luogo. La spiaggia, a tratti sabbiosa e a tratti ghiaiosa, è bagnata da un mare limpido e cristallino.
Cosa mangiare e bere a Catanzaro
Catanzaro, così come la Calabria in generale, si distinguono per una tradizione enogastronomica molto ammirata e apprezzata, a partire dalle materie prime proveniente direttamente dal territorio per terminare con i piatti prelibati serviti in osterie, ristoranti e trattorie. In visita a Catanzaro è d’obbligo assaggiare:
- il morzello, un piatto a base di frattaglie di vitello cotte in un sugo di pomodoro piccante;
- la tiàna catanzarese, una teglia di riso, melanzane, patate, peperoni e zucchine condita con mozzarella e pomodoro;
- le struncatura, pasta fresca preparata con acqua e farina e servita con sugo di pomodoro piccante;
- i fileja, altra pasta fresca a forma di serpentello servita con sugo di pomodoro e ricoperta di ricotta salata;
- la pitta, un pane tipicamente calabrese cotto nel forno a legna.
Consigliatissimo, poi, provare un tagliere a base di cacicavalli, formaggi a pasta dura o filante, e salumi come la soppressata, il capocollo e la pancetta, da gustare categoricamente con un buon bicchiere di Cirò, Greco di Bianco o Donnici.
E per completare in bellezza, non possono di certo mancare i dolci: via libera, quindi, a zeppole, cannoli e pitta ‘mpigliata!
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