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Catania, perla rara della Sicilia

La Sicilia è piena di borghi, città e paesi tanto bellissimi quanto ricchi di storia, arte e cultura. Catania è una vera e propria perla, unica e rara, che si distingue di gran lunga da tutte le altre località.

Posta a metà strada tra il vulcano Etna e il mare, il suo fascino inimitabile è dato dalla presenza della pietra lavica, con la quale è rivestito il pavimento del suo centro storico e sono stati realizzati diversi monumenti. Ma non solo, perché Catania è tra le massime espressioni del barocco, misto allo stile liberty e alla bellezza del marmo, rivelandosi un piccolo gioiello tutto da scoprire. 

Ecco cosa vedere — e non perdere — in occasione di una visita a Catania:

Piazza Duomo e Cattedrale di Sant’Agata

Tra i luoghi più famosi e caratteristici di Catania, Piazza Duomo accoglie alcuni dei monumenti più significativi: in primis il famoso elefantino alato (u liotru), simbolo indiscusso della città, seguito dalla Fontana dell’Amenano (acqua o’linzolu), chiamata così per via dell’omonimo fiume sotterraneo, e la bellissima Cattedrale di Sant’Agata, nonché Duomo di Catania. 

Quest’ultima, in particolare, è stata ricostruita più volte nel corso del tempo a causa di terremoti ed eruzioni su ciò che rimaneva di antiche terme romane. La facciata, opera di Vaccarini, è in marmo di Carrara, mentre le colonne provengono dall’antico teatro romano locale. 

Palazzo Biscari

Lussuoso ed elegante, Palazzo Biscari esprime al meglio la ricchezza e la sontuosità che hanno caratterizzato Catania nei secoli passati. Al suo interno è possibile ammirare affreschi e decori e visitare le stanze dove hanno alloggiato personaggi del calibro di Goethe. I suoi esterni, invece, rappresentano appieno il cosiddetto “barocco siciliano”. 

Teatro Massimo Vincenzo Bellini

Il Teatro Massimo Vincenzo Bellini è un edificio maestoso, composto attualmente da un coro di 84 elementi e un’orchestra di 105. Purtroppo, oggi è possibile visitare solo una piccola parte del teatro originale, con il suo soffitto affrescato con immagini estratte dalle più famose opere di Bellini, quali la Norma e la Sonnambula. 

La Pescheria

La pescheria (a piscaria) è tra i tradizionali mercati di Catania, sicuramente il più suggestivo. Viene allestita tutti i giorni tranne la domenica a pochi passi da Piazza Duomo, alle spalle della Fontana dell’Amenano, fino agli Archi della Marina. Tra le bancarelle è possibile respirare l’odore del mare e sentire le urla dei venditori, assaporare prodotti locali e comprare solo l’eccellenza, il tutto per vivere un’esperienza semplicemente unica. 

Castello Ursino

Costruito per volere di Federico II di Svevia, il Castello Ursino è tra gli edifici più importanti e tra i simboli di Catania. Di origine normanna, è stato sede del Parlamento durante i vespri siciliani, per poi diventare residenza dei sovrani aragonesi. Attualmente, invece, è sede del Museo Civico di Catania e location di mostre temporanee e permanenti. 

Teatro Romano e Odeon

Catania vecchia incontra Catania nuova e, insieme, vivono serenamente e armoniosamente. Tra gli edifici più moderni è, infatti, possibile scorgere il Teatro Romano e l’Odeon, due testimonianze storiche risalenti al II secolo d.C. Oggi, purtroppo, del Teatro Romano rimane ben poco, ma si possono comunque ammirare l’orchestra, la cavea e alcune parti della scena; l’Odeon, invece, accoglie ancora oggi numerosi spettatori in occasione di diversi spettacoli estivi. 

Monastero dei Benedettini

Il Monastero dei Benedettini di Catania, conosciuto anche come Monastero di San Nicolò l’Arena, consiste in uno dei complessi monastici più grandi e importanti di tutta Europa. Vanta ben 500 anni di storia, durante i quali è stato rifugio per i monaci benedettini, caserma e scuola; attualmente ospita il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Catania. Entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco, il Monastero dei Benedettini comprende un gran numero di meraviglie, come il giardino pensile, una domus romana e i sotterrai visitabili in occasione di ricorrenze specifiche. 

Basilica della Collegiata

Lungo Via Etnea, poco dopo Piazza Università, si trova la Basilica della Collegiata, chiamata anche Regia Cappella: si tratta di una vera e propria opera d’arte, tra le più significative del periodo tardo-barocco catanese. Al suo interno sono custoditi numerosi affreschi, mentre la sua facciata si rivela molto affascinante per la sua forma, tanto che sono davvero numerosi gli sposi che scelgono di sposarsi proprio qui. 

Via Etnea

Cuore pulsante di Catania e via dello shopping, Via Etna è lunga ben 3 chilometri: parte da Piazza Duomo, passa per Piazza Università e Piazza Stesicoro, giunge alla Villa Bellini e prosegue fino all’ex Tondo Gioeni. In qualunque punto ci si trovi è sempre possibile ammirare l’Etna. Molto amata dai catanesi, anche e soprattutto la sera, è colma di palazzi barocchi costruiti dopo il terremoto del 1693.

Via dei Crociferi

A seguito del terremoto del 1963 è stata ricostruita anche Via dei Crociferi, considerata dai catanesi “il salotto barocco” per eccellenza. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, raccoglie 4 magnifiche chiese in soli 200 metri: la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Francesco Borgia, il Collegio dei Gesuiti e la Chiesa di San Giuliano

Anfiteatro romano

L’Anfiteatro Romano di Catania, da non confondere con il Teatro Romano, è stato tra i più grandiosi dell’antichità, secondo solo al Colosseo di Roma. Costruito interamente in pietra lavica ricoperta da marmi, era capace di accoglie circa 15mila spettatori. Oggi, ne rimane solo una piccola parte in Piazza Stesicoro

Villa Bellini

A metà della Via Etnea si trova Villa Bellini, il luogo dove i catanesi amano rilassarsi e praticare sport. Si tratta di un vero e proprio polmone verde di circa 71mila mq di estensione, composto da giardini, alberi di ogni specie, percorsi sportivi, campetti, siepi, fontane e giochi per bambini. Sul lato ovest è possibile percorrere il Viale degli Uomini Illustri, con i busti di personaggi locali come Giovanni Verga, Mario Rapisardi, Nino Martoglio, Luigi Capuana, Federico De Roberto e l’immancabile Vincenzo Bellini

Orto Botanico

Nato per volere del monaco benedettino Francesco Tornabene Roccaforte nell’Ottocento, l’Orto Botanico di Catania accoglie attualmente migliaia di specie vegetali in 16mila mq di estensione e due sezioni ben precise: Orto Siculo e Orto Generale. Qui è anche possibile assistere a eventi, corsi di formazione e anche matrimoni. 

Foto : Unsplash

Cosa fare a Catania

Oltre ad ammirare i luoghi, gli edifici e i monumenti finora elencati, Catania offre occasioni uniche per compiere esperienze indimenticabili.

  • fare un’escursione sull’Etna, a piedi o in jeep; 
  • ammirare il tramonto da San Giovanni Li Cuti, con la sua spiaggia nera e il piccolo borgo marinaro; 
  • bere un freschissimo seltz limone e sale, bevanda tipica catanese in grado di dissetare durante le giornate più calde e afose; 
  • salire a bordo della Circumetnea e visitare Catania da un’altra prospettiva, giungendo anche nei paesini alle pendici dell’Etna; 
  • gustare gli arancini più buoni della città da Savia o Spinella; 
  • scattare delle foto nel quartiere di San Berillo, talmente suggestivo da far innamorare chiunque; 
  • mangiare la carne di cavallo a ogni angolo delle strade o in trattorie celebri come Da Achille, Il Borgo di Fedeico, Na Zà Rosa e Camelot; 
  • visitare la casa di Giovanni Verga e, soprattutto, la Casa del Nespolo ad Aci Trezza
  • sempre ad Aci Trezza, ammirare i Faraglioni e l’Isola Lachea mangiando un gelato; 
  • visitare il Castello Normanno di Aci Castello.

Le cose da fare e da vedere a Catania sono davvero tantissime, soprattutto perché la città offre esperienze sia al mare, sia in montagna da vivere in qualsiasi momento dell’anno. Non resta che prenotare e provare direttamente sulla propria pelle!

Copertina: Unsplash

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