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Alla scoperta delle Langhe tra nocciole e vino

Il Piemonte è una terra dalle mille sfaccettature che conquista con la sua diversità e la sua ricchezza. Tra i motivi per visitare questa regione ci sono le Langhe che, tra colline, nocciole e vino, ammaliano sia gli occhi che il palato con una sinfonia di bellezza paesaggistica e sapori autentici. C’è un mondo da scoprire tra le colline sinuose che si snodano dolcemente, le nocciole che profumano l’aria e i vini che conquistano i palati.

Dove si trovano le Langhe?

Le Langhe si trovano nella parte meridionale del Piemonte e abbracciano un’area caratterizzata da dolci colline che si sviluppano tra le province di Cuneo e Asti, con una piccola parte che si estende anche nella provincia di Alessandria. 

Le colline delle Langhe: un paesaggio da cartolina

Le colline delle Langhe sono punteggiate da vigneti, frutteti e boschi che affascinano la vista con un paesaggio da cartolina e tracciano il profilo di un territorio rinomato per la produzione di vini pregiati e la coltivazione delle nocciole.

Il paesaggio unico, dichiarato Patrimonio UNESCO, è stato modellato dall’uomo nel tentativo di sfruttare al meglio il terreno per le coltivazioni nel corso dei secoli, creando un equilibrio armonioso tra natura e agricoltura. 

Non solo paesaggio e ricchezza enogastronomica. Quali sono i posti più belli delle Langhe? I numerosi borghi pittoreschi, come La Morra e Barbaresco, che si trovano nell’area aggiungono un fascino storico e culturale unico.

Le Langhe sono perfette per escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo. I sentieri che si snodano attraverso i vigneti e la fitta vegetazione permettono di scoprire angoli nascosti. Non mancano, poi, le opportunità per visitare dimore e castelli, come il Castello di Grinzane Cavour, che raccontano storie di nobili famiglie.

Le Langhe: vino e tradizione enologica

Le condizioni climatiche e il terreno ricco di minerali delle Langhe, uniti alle tecniche di vinificazione che uniscono tradizione e innovazione, sono in grado di produrre vini di grande struttura e complessità.

Da questo territorio prendono vita alcuni dei migliori vini italiani: ecco per cosa sono famose le Langhe. Tra le varietà più conosciute si trovano il Barolo delle Langhe e il Barbaresco, vini rossi pregiati ottenuti dalle uve Nebbiolo coltivate sulle colline e noti per il loro carattere complesso, i profumi intensi e i sapori ricchi.

Oltre al Barolo e al Barbaresco, si producono vini più fruttati e leggeri, come il Dolcetto e il Barbera, ideali per il consumo quotidiano. Il Moscato d’Asti, dolce e aromatico, è perfetto per i dessert, mentre il Roero Arneis è un bianco secco delicato e gradevole. 

Gli amanti della viticoltura possono partecipare alle visite guidate e alle degustazioni organizzate dalle varie cantine del territorio, immergendosi nella cultura del vino e scoprendo i segreti della produzione vinicola. 

Foto : unsplash

Nocciola, la regina delle Langhe

Le nocciole delle Langhe sono conosciute per la loro qualità superiore e il sapore unico, grazie al clima favorevole e alla terra fertile del territorio.

Tra le varietà rinomate c’è senza dubbio la Nocciola Piemonte IGP (conosciuta anche come “Tonda Gentile delle Langhe”), un tipo di nocciola caratterizzata da gusci sottili e dal sapore dolce e aromatico. 

La Tonda Gentile delle Langhe è protagonista di specialità locali, tra cui la rinomata torta di nocciole, il torrone e il celebre gianduiotto, simbolo della cioccolateria piemontese. Inoltre, viene usata anche per produrre l’olio di nocciole, un condimento che arricchisce le preparazioni senza sovrastarle.

La coltivazione delle nocciole nelle Langhe segue metodi tradizionali che rispettano l’ambiente e garantiscono un prodotto di altissima qualità. I loro segreti vengono svelati dalle aziende agricole della zona che aprono a visite e degustazioni dei loro prodotti.

Le langhe: cosa vedere e cos’altro fare

Oltre alle escursioni, alle degustazioni di vino e alla scoperta delle nocciole, le Langhe offrono una varietà di attività che possono arricchire ulteriormente l’esperienza.

Per esempio, è possibile fare un giro in mongolfiera sopra le colline delle Langhe, godendo di prospettiva mozzafiato del territorio e delle sue bellezze naturali.

Il tartufo è un’altra chicca del territorio e spesso definisce qual è il periodo migliore per visitare le Langhe.Ogni autunno, Alba ospita la celebre Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, un evento imperdibile per gli amanti del tartufo che desiderano acquistare tartufi freschi, partecipare a degustazioni e assistere a dimostrazioni culinarie.

In realtà, anche perdendo il periodo migliore per visitare le Langhe, il territorio offre una serie di eventi e sagre che celebrano i prodotti tipici e le tradizioni locali durante tutto l’anno. Ne è un esempio il Vinum, una grande manifestazione enologica che si tiene ad Alba in primavera.

Le Langhe sono famose anche per i loro formaggi e salumi. Molti produttori locali aprono le porte a curiosi e appassionati per permettere loro di scoprire come vengono prodotti il formaggio Castelmagno, la Robiola di Roccaverano e altri salumi tipici, dal salame crudo al Barolo alla salsiccia di Bra.

Per chi cerca un po’ di relax, gli stabilimenti termali disseminati per le Langhe offrono trattamenti termali, massaggi e bagni nelle piscine riscaldate con vista sulle colline.

Copertina: Unsplash

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