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Alberobello e Valle d’Itria

La Valle d’Itria è tra le zone più belle da visitare in Italia. Ricca di storia, cultura, mete turistiche e punti di ristoro dove gustare i piatti tipici, offre una lunga serie di posti dove ammirare testimonianze del passato e trascorrere qualche ora, oppure qualche giorno, in un’atmosfera davvero indimenticabile.

Una delle città più caratteristiche di questa zona è Alberobello, famosa per i suoi trulli, le tipiche abitazioni che dal 1996 fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Realizzati interamente in pietra, con i tetti a cupola e la forma rotonda, attirano l’attenzione di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. 

Ma Alberobello non è solo trulli, anzi; ci sono tantissime altre cose da vedere e da ammirare, tanto da dover essere necessariamente coinvolte in qualsiasi itinerario di viaggio che si rispetti. 

Basilica Minore Pontificia Santuario Parrocchia SS. Medici Patroni

La Basilica Minore Pontificia Santuario Parrocchia SS. Medici Patroni è dedicata ai santi patroni Medici Cosma e Damiano, il cui culto è stato introdotto nel 1636 dal conte Giangirolamo II. L’edificio, in stile neoclassico, risale al XIX secolo; presenta due campanili e custodisce al suo interno numerose reliquie, comprese proprio quelle dei Santi Cosma e Damiano. 

Borgo Aia Piccola e Belvedere di Santa Lucia

Tra i vari borghi che compongono Alberobello spicca quello dell’Aia Piccola, che racchiude ben 400 trulli suddivisi in vicoli strettissimi. Il punto più caratteristico è il Belvedere di Santa Lucia, dal quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutto il centro storico. 

Parrocchia di Sant’Antonio di Padova

La Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, edificata a inizio Novecento, riprende nella sua struttura le fattezze di trulli, con la classica forma conica per la cupola e un campanile alto oltre 18 metri. Al suo interno si trovano le reliquie di Sant’Antonio di Padova e le statue di Santa Rita da Cascia e di San Giuseppe. 

Rione Monti

Il Rione Monti è il quartiere più antico di Alberobello, oltre che il più visitato. Qui, infatti, si trovano più di mille trulli e la zona fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Non solo, perché il Rione Monti è anche la parte commerciale della città, ricco di negozi e prodotti caratteristici. 

Trullo Sovrano Corte di Papa Cataldo

Il Trullo Sovrano si chiama così per via delle sue dimensioni: un edificio di ben 14 metri d’altezza posto in Piazza Sacramento e risalente alla seconda metà del Settecento. Di proprietà della famiglia Perta, alla quale apparteneva Don Cataldo, divenne poi sede di una confraternita per poi passare, nel 1994, nelle mani del Comune per diventare un museo. 

Casa Pezzolla

Nel centro di Alberobello si trova il complesso di trulli continui e comunicanti più grande, chiamato Casa Pezzolla, suddiviso in due diversi tipi di costruzioni: la prima si affaccia su Piazza XXVIII Maggio e si sviluppa su due piani, la seconda invece è più antica e originale. 

Trulli Siamesi

I Trulli Siamesi consistono in una struttura a gradoni, senza finestre, dalla forma doppia: nonostante i trulli siano attaccati tra loro, ciascuno ha un proprio ingresso. All’interno, quindi, è possibile distinguere due strutture diverse collegate tra loro da un’antica porta. 

Cosa (altro) vedere in Valle d’Itria

In Valle d’Itria non esiste solo Alberobello, anzi, i luoghi da visitare e da scoprire sono davvero numerosi: 

Locorotondo 

Locorotondo prende il suo nome proprio dalla sua forma tonda, che ruota intorno al centro dove, al posto dei trulli, si trovano casette con il tetto spiovente ricoperto con le chiancarelle (cummerse). Passeggiare tra le sue strade vuol dire immergersi in un’atmosfera bucolica, per poi giungere sul caratteristico lungomare: nonostante il nome, il borgo non si trova sul mare ma incastonato tra montagne e colline ricche di ulivi, trullu e masserie. 

Foto : unsplash

Martina Franca

Martina Franca, per la sua conformazione, a tutto fa pensare tranne che a un semplice borgo: è grande e spaziosa, anche se la maggior parte delle sue bellezze sono tutte concentrate nel suo centro storico. Proprio qui trionfa il celebre barocco, in particolare nella Basilica di San Martino, nei porticati, nel Palazzo Ducale, nella Porta di Santo Stefano e nella Piazza Maria Immacolata

Cisternino 

Tra i borghi più belli d’Italia, Cisternino è un tripudio di vitalità e gioia, nonché meta ideale per tutti coloro che amano il buon cibo tradizionale: qui, infatti, si trovano i “fornelli”, cioè le osterie in cui si cucina praticamente a qualsiasi ora del giorno e in particolare piatti a base di carne. E per digerire, ci si può dirigere in Piazza Garibaldi per godere di una vista semplicemente unica. 

Ostuni

Un bellissimo gioiello bianco a pochi chilometri dal mare: è questo Ostuni, un borgo strutturato in cerchi concentrici che circondano la Basilica di Santa Maria Assunta, con vicoli laterali, gradinate rustiche e angoli meravigliosi da immortalare. 

Bosco delle Pianelle

Tra le ultime grandi riserve in Puglia, la Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle ospita vegetazioni rare, peonie, orchidee selvatiche, carpino nero, corbezzolo, biancospino e lentisco. I suoi sentieri si possono percorrere sia a piedi, sia in bicicletta ed è possibile compiere escursioni, birdwatching e ciclotrekking. 

Grotte di Castellana

Le Grotte di Castellana, ospitate dall’omonimo borgo, consistono in un tempio di caverne, stanze e corridoi colmi si stalattiti e stalagmiti. Di origine carsica, risalgono a circa 90 milioni di anni fa e sono state scoperte solo nel 1938.

Tirando le somme, i motivi per prenotare una vacanza in Valle d’Itria e in particolare ad Alberobello sono talmente tanti da non poter assolutamente resistere!

Copertina: Unsplash

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