La Toscana è una regione italiana famosa per la sua bellezza naturale e la ricchezza culturale. Oltre ai suoi celebri capolavori, come il Duomo di Firenze e la Torre di Pisa, il territorio offre anche una vasta gamma di paesaggi mozzafiato che possono essere esplorati attraverso percorsi emozionanti. Ecco 8 camminate tra le meraviglie toscane per scoprirla con la lentezza che merita.
Situata nel cuore dell’Italia, la Toscana è una terra ricca di paesaggi mozzafiato, storia millenaria e natura rigogliosa. Per questo il viaggio alla scoperta della Toscana può essere organizzato in vari modi.
Camminare in Toscana attraverso degli itinerari emozionanti resta una delle migliori modalità per scoprire tutte le meraviglie che questa regione ha da offrire. Un’ampia varietà di percorsi trekking, affascinanti e adatti a tutti, vi attendono. E se attirano gli amanti della natura da ogni angolo del mondo, con una tale abbondanza di opzioni, trovare il percorso ideale può sembrare un labirinto senza fine.
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Eccovi quindi 8 camminate tra le meraviglie toscane scelte da noi:
- Anello tra le balze del Valdarno Superiore
Nel cuore del Valdarno Superiore, un vero tesoro naturalistico attende di essere scoperto: le balze. Queste formazioni geologiche di sabbia, argilla e ghiaia regalano al paesaggio toscano un fascino unico, simile al Grand Canyon. Un itinerario ad anello permette di esplorare questo spettacolo naturale attraverso due sentieri: quello delle Fossate (composto da tredici tappe) e quello dell’Acqua Zolfina (che si snoda in quattordici tappe).
Si può proseguire con il percorso fino ad arrivare a Piantravigne per avere una posizione privilegiata da cui ammirare le balze e successivamente si può raggiungere Castelfranco di Sopra per perdersi tra le sue stradine acciottolate, le facciate di antichi edifici e l’atmosfera medievale.
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- Grande Traversata Elbana
La Grande Traversata Elbana è il percorso principale per gli amanti del trekking che desiderano esplorare l’Isola d’Elba, un vero gioiello della Toscana. Questo itinerario attraversa l’intera isola, partendo dai borghi della parte nord-orientale, passando per i rilievi e raggiungendo la costa a ovest.
Partendo da Cavo e andando verso ovest, si passa l’entroterra e si arriva al Monte Perone. Successivamente si arriva al Monte Capanne e più precisamente al Passo delle Filicaie o Malpasso, dove il percorso si divide in due ramificazioni: uno taglia la parte settentrionale del Monte Capanne e termina a Patresi mentre l’altro porta a sud e permette di raggiungere Pomonte.
Pur essendo molto impegnativo, è altrettanto bello perché è tra i percorsi di trekking in Toscana che unisce le bellezze del mare, natura incontaminata e le testimonianze del passato.
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- Anello del Casentino
All’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna situato nell’Appennino tosco-romagnolo si nasconde un percorso ad anello percorribile in tre ore circa che permette di fare una delle escursioni più particolari in Toscana attraverso fitte foreste di faggi secolari, cascate e paesaggi montani mozzafiato (e i colori del foliage se si è in autunno).
Da Chiusi della Verna si cammina verso il Bosco delle Fate (foresta di aceri e faggi di una bellezza quasi onirica) e si raggiunge la Cappellina che segna l’ingresso al Santuario de La Verna (luogo significativo della spiritualità francescana).
Dopo la visita al Santuario, è possibile estendere l’escursione raggiungendo la cima del Monte Penna e successivamente ritornare indietro passando per la mulattiera e La Beccia e arrivando alla Cappella degli Uccelli e al borgo di Chiusi.
- Sentiero dei Pittori
Il Sentiero dei Pittori è un percorso di trekking in Toscana che, sebbene più facile degli altri, offre ampie vedute sulle bellezze naturalistiche e storiche della valle del Mugello e permette di visitare i luoghi più significativi della vita di Cimabue, Giotto e Beato Angelico.
Il sentiero collega il centro di Vicchio alla casa natale di Giotto, facendo esplorare affascinanti frazioni (come Pesciola, Pilarciano e Vespignano) e scoprire il ponte della Ragnaia (alias Ponte di Cimabue).
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- Via Francigena in Toscana
La Via Francigena è un antico percorso di pellegrinaggio che metteva in collegamento Roma e il sud Italia con l’Europa occidentale e passava anche per i territori della Toscana.
Le tappe che attraversano questa regione si snodano tra le montagne della terra di confine Lunigiana, i colli senesi e le colline della Val d’Orcia. Percorrendo questi itinerari, si possono scoprire luoghi naturalistici unici, città ricche di arte e storia come Siena e favolosi borghi, come Monteriggioni e Bagno Vignoni.
- SentierElsa
Il fiume Elsa è il protagonista di un affascinante itinerario per chi desidera esplorare la Toscana a piedi: ci troviamo nel borgo medievale di Colle Val d’Elsa. Questa camminata si sviluppa lungo un parco fluviale caratterizzato da scorci panoramici e vasche naturali dai colori turchesi. È possibile accedere al “sentiero dell’acqua” da Ponte di Spugna, Selvamaggio, sede ANPIL, Gore Rotte, Catarelli e Ponte di San Marziale.
Tra le attrazioni da non perdere durante questo sentiero c’è senza dubbio la cascata del Diborrato con altezza di quindici metri e vasca sottostante profonda circa dieci metri.
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- Sentiero Garfagnana
È possibile scoprire la Garfagnana, partendo dal borgo Isola Santa, costeggiando il suo lago fino ad arrivare al borgo Colle di Favilla.
Casette in pietra, resti del Molino di Mosceta, diga della centrale idroelettrica, Belvedere e Colle di Favilla: la bellezza selvaggia della Garfagnana e le sue testimonianze storiche offrono un’esperienza di trekking indimenticabile.
- Anello del Rinascimento
L’Anello del Rinascimento è un itinerario che collega alcune delle realtà più significative legate al periodo rinascimentale. Tutto si snoda nei dintorni di Firenze e i 250 km e le tante tappe che lo compongono sono adatte anche al turismo in bicicletta.
Durante il percorso, gli scenari pittoreschi si fondono con i luoghi intrisi di storia, creando un’atmosfera unica. Attraversando città, borghi e paesaggi toscani, i visitatori possono ammirare gli stessi panorami che ispirarono i grandi artisti rinascimentali. Oltre a Firenze l’anello tocca Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Rignano sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia.
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Cosa assaporare in Toscana
Il viaggio alla scoperta dei paesaggi, dell’arte e della storia della Toscana può dirsi completo soltanto se si assapora la cucina toscana, conosciuta per la sua semplicità, l’autenticità e l’uso di ingredienti tipici.
I crostini toscani sono fette di pane toscano abbrustolito e condito con una varietà di condimenti, come fegatini di pollo, capperi e acciughe. Ogni morso è una sinfonia di sapori, con un mix di dolcezza, croccantezza e note salate.
Tra i primi da non perdere ci sono i pici, cioè degli spaghetti fatti a mano, spessi e ruvidi, che si sposano perfettamente con salse dense e saporite come il ragù di carne. Si esprimono al meglio nella ricetta pici all’aglione.
La ribollita è una zuppa densa, sostanziosa e caratteristica preparata con pane raffermo, fagioli cannellini, verdure come cavolo nero, cavolo verza e carote, e condita con olio d’oliva. La magia di questo piatto risiede nella sua semplicità e nella capacità di trasformare ingredienti umili in una vera delizia.
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Durante la bella stagione non mancate di assaggiare la panzanella, un’insalata a base di pomodori, cipolle rosse, cetrioli e pane alternativa alla pappa al pomodoro. È meno liquida; ha meno pomodoro; è fredda.
La bistecca alla fiorentina è uno dei piatti più famosi e amati in Toscana. Si tratta di un taglio di carne bovina cotta alla griglia e servita al sangue che si distingue per la sua succulenza, il suo sapore intenso e la sua consistenza tenera.
Per concludere un pasto toscano in modo dolce, non si può fare a meno di provare i cantucci e il Vin Santo. I cantucci sono biscotti secchi a base di mandorle, croccanti e aromatici che vengono generalmente inzuppati nel vin santo, un vino dolce, aromatizzato e di colore ambrato. È un abbinamento perfetto per chiudere in bellezza un pasto toscano.
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Copertina: trampintrip
