Oltre 800 i Marchi Storici riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Per rafforzare la loro tutela e diffusione, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) e l’Associazione Marchi Storici d’Italia hanno siglato un protocollo d’intesa mirato a valorizzare l’importanza economica e culturale di queste eccellenze.
L’accordo punta a promuovere studi, pubblicazioni e campagne di sensibilizzazione sul ruolo cruciale dei Marchi Storici nel tessuto produttivo nazionale. Previsti anche eventi pubblici e percorsi formativi rivolti a studenti, imprenditori e manager, in collaborazione con scuole e università. Un focus particolare sarà dedicato alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale, all’innovazione e alle strategie di marketing per le imprese storiche.
«Valorizzare i Marchi Storici – ha sottolineato Renato Brunetta, presidente del Cnel – significa rafforzare il Made in Italy, un asset di straordinaria rilevanza. In un’epoca di profonde trasformazioni globali, è essenziale tutelare e consolidare questo patrimonio».
Sulla stessa linea Massimo Caputi, presidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia: «Il protocollo rappresenta un passo significativo nella tutela dei nostri marchi storici, autentici custodi dell’identità economica, culturale e sociale del Paese».
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto nazionale volto a sostenere la competitività e la riconoscibilità del Made in Italy sui mercati internazionali, garantendo alle imprese storiche gli strumenti per affrontare le sfide dell’innovazione senza perdere il legame con la tradizione.
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