Nel cuore della bellissima Catania c’è un tesoro da non perdere se si visita la città siciliana perché testimone di storia, architettura e fede: la Cattedrale di Sant’Agata.
La Cattedrale di Sant’Agata o Duomo di Catania è un edificio sacro dedicato alla patrona della città, Sant’Agata, che domina la centralissima Piazza del Duomo e incarna la fusione di stili e influenze di secoli di storia e spiritualità.
La storia della Cattedrale di Sant’Agata
La storia di questo tesoro è legata al periodo normanno, cioè quando fu costruita la Cattedrale di Sant’Agata su un terreno che era stato precedentemente sito romano (Terme Achilliane) e poi di una basilica paleocristiana.
La cattedrale è stata oggetto di numerose trasformazioni nel corso dei secoli, riflettendo lo stile architettonico dei diversi periodi storici, dallo stile normanno al barocco.
Tra gli interventi più importanti ci sono quelli effettuati dopo alcuni eventi calamitosi: la nuova chiesa è stata edificata sull’originario impianto a tre navate e ha subito l’integrazione di strutture preesistenti armonizzate con la nuova facciata.
Guidato dall’architetto palermitano Giovan Battista Vaccarini, il progetto di rinascita ha inglobato materiali preziosi e dettagli unici come colonne e statue antiche, creando un ponte artistico tra il passato e il presente.
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Cattedrale di Sant’Agata: descrizione esterno e interno
La facciata maestosa della Cattedrale di Sant’Agata domina la piazza con la sua balaustrata caratterizzata da colonne corinzie, statue e intricate decorazioni volute da Vaccarini.
All’interno, l’occhio è accolto da tre navate fiancheggiate da colonne di marmo, altari ornati e affreschi che narrano storie sacre. Ogni dettaglio riflette secoli di arte e devozione.
La navata destra trasmette un senso di grandiosità con le sue campate che accolgono affreschi e statue e altari impreziositi da opere che celebrano la memoria dei santi a cui sono dedicati e monumenti funebri adornano gli spazi sacri.
Nella navata sinistra, l’atmosfera è altrettanto ricca di storia e arte sacra. Tra i capolavori da non perdere ci sono l’altare dedicato a San Giorgio che evoca l’eterna lotta tra il bene e il male, l’altare di San Francesco da Paola che infonde un senso di pace e il capolavoro del “Martirio di Sant’Agata” di Filippo Paladini.
Il transetto affascina lo sguardo con i suoi monumenti sepolcrali e le opere che adornano le pareti. Di particolare interesse sono il monumento funebre del vescovo Michelangelo Bonadies e il monumento di Vincenzo Bellini in quanto raccontano un pezzo di storia di Catania.
L’abside della navata centrale, di stampo normanno, mostra all’esterno l’antica muratura in pietra lavica mentre all’interno è decorata con affreschi raffiguranti i santi patroni di Catania.
Le colonne normanne sorreggono l’arco absidale e una moderna vetrata riempie la monofora posta al centro.
Uno degli elementi più distintivi della cattedrale è la Cappella di Sant’Agata, dove è custodita Sant’Agata (più precisamente alcune sue reliquie). Questo santuario è riccamente decorato con marmi pregiati, decorazioni dorate e dipinti raffiguranti la vita e il martirio della santa martire.
Nell’abside di sinistra si trova la Cappella del Santissimo Sacramento, una volta dedicata a San Benedetto, contenente le tombe della famiglia Gravina – Cruyllas.
Il presbiterio, accessibile tramite una scalinata, contiene l’altare maggiore e l’ambone più moderni mentre l’antico altare neoclassico è situato nella Cappella della Madonna del Rosario.
Duomo di Catania: curiosità
La Cattedrale di Sant’Agata a Catania non è solo un luogo di culto, ma anche un centro vitale per la cultura e la tradizione siciliana. Ogni anno, a febbraio, la città celebra la festa di Sant’Agata, una delle più grandi e spettacolari feste religiose in Italia.
Durante questa festa, la cattedrale diventa il centro delle celebrazioni, con processioni solenni e spettacoli pirotecnici che attirano migliaia di devoti e turisti.
Visitare la Cattedrale di Sant’Agata: quali orari?
È possibile visitare la Cattedrale di Sant’Agata tutti i giorni e in qualsiasi ora, fatta eccezione per i momenti in cui ci sono le funzioni religiose. Quindi, sarebbe meglio controllare gli orari dei giorni feriali e festivi.
La cattedrale cons ente ai visitatori di accedere a visite guidate per esplorare la sua storia, l’arte e l’architettura in dettaglio. E appena uscite ricordatevi che siete nel centro di Catania e continuate a stupirvi.
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