San Gregorio Armeno è una meta imperdibile per gli amanti del Natale e della tradizione, uno scorcio di Napoli ormai diventato simbolo dell’artigianato made in Italy dov’è possibile godere a pieno della magia del Natale! Ad oggi, San Gregorio Armeno, vanta una fama che lo rende un luogo iconico ma com’è nato?
Per conoscere la storia della tradizione di San Gregorio Armeno dobbiamo tornare indietro nel tempo, fino al XVIII secolo, momento in cui gli artigiani napoletani iniziarono a creare statuine per la realizzazione di presepi artistici.
La loro caratteristica particolare, infatti, era che non si trattava delle classiche statuine del presepe raffiguranti i personaggi biblici ma di statuine che rappresentavano anche persone comuni della vita quotidiana.
Nel corso degli anni, le statuine partenopee sono diventate anche un modo per omaggiare le varie personalità di spicco: personaggi politici, televisivi, sportivi e icone dell’attualità.
Ad oggi San Gregorio Armeno è diventato un vero e proprio mercato a cielo aperto dove l’artigianato è al centro della scena, non solo in forma di presepe ma anche decorazioni natalizie, pittura e quant’altro. Tutto, rigorosamente, made in Italy.
San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno, conosciuto anche come la Via dei Presepi, rappresenta uno spaccato della città di Napoli ormai famoso in tutto il mondo, un inno all’artigianato made in Italy e all’originalità che contraddistingue le creazioni partenopee e le rende inimitabili.
Napoli è una città viva, colorata, folkloristica e San Gregorio Armeno non è un luogo dedicato ai soli amanti del Natale ma è l’ideale per chiunque voglia assaporare il vero spirito di questa città.
E non solo per l’esposizione artigianale che è possibile ammirare ma anche per la sua posizione che lo rende a dir poco scenografico: infatti, San Gregorio Armeno si posiziona al centro tra i due Decumani ed è un proseguimento, quasi naturale, di Spaccanapoli.
Non c’è da stupirsi quindi che ogni anno, a Natale, Napoli attiri tantissimi visitatori entusiasti di ammirare le fantasiose creazioni degli artigiani del luogo.
È importante, soprattutto per i Maestri Artigiani di San Gregorio Armeno, che tutti sappiano cogliere lo spirito di questa via ormai così famosa e frequentata. L’esposizione a cielo aperto di San Gregorio Armeno è infatti una tradizione a cui, sia i Maestri Artigiani, sia gli abitanti del luogo, sono intrinsecamente legati.
Si tratta del luogo natalizio per eccellenza, il luogo che accoglie tutti coloro che siano alla ricerca dell’emozionante magia del Natale: visitatori, turisti, famiglie, bambini.
Non si tratta quindi di una mera esposizione destinata alla vendita e al commercio bensì di una rappresentazione dello spirito napoletano.
Proprio per questo, quando poche settimane fa un consigliere del Comune napoletano ha presentato la proposta di un ticket da 5 euro per l’accesso alla Via dei Presepi, i Maestri Artigiani hanno risposto opponendosi all’iniziativa.
Stando alle parole degli artigiani intervistati, una mossa simile equivarrebbe a distruggere il valore autentico di San Gregorio Armeno che, ogni anno, diventa il luogo ideale per fare passeggiate in famiglia e con i bambini, condividendo la magia del Natale.
Ecco come si è pronunciato il presidente dei Maestri Artigiani di San Gregorio Armeno, Vincenzo Capuano:
“Le Botteghe di San Gregorio Armeno, nel rispetto dell’antica tradizione natalizia, non possono condividere un indirizzo che distruggerebbe il valore autenticamente popolare e democratico delle passeggiate, che nel periodo precedente il Natale, allietano la nostra strada con la presenza di famiglie e bambini, provenienti da ogni parte del mondo, amanti del presepe e del suo grandissimo valore simbolico di pace e fratellanza […] Siamo i primi difensori del Centro Antico e ci è a cuore la sua salvaguardia ma vanno attuate altre tutele.”
Dalle parole di Vincenzo Capuano traspare la volontà di tutelare il centro storico della città senza andare a scapito dello spirito gioioso della manifestazione e, in generale, della città di Napoli.
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