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Trekking a Tiscali, tesoro naturalistico

Tiscali è un’affascinante meraviglia archeologica nascosta nella sommità di un monte, nel cuore della Sardegna misteriosa. Probabilmente l’ultimo sito sfuggito alle invasioni fenicie, un luogo incredibile anticamente accessibile solo dalla cima di una gigantesca caverna sulla vetta dell’omonimo monte.

Al suo interno si trova un villaggio nuragico completo, scoperto per caso. Una felice simbiosi tra la natura mediterranea e l’archeologia.

Breve storia del sito archeologico di Tiscali

Il sito archeologico di Tiscali si trova in Sardegna, tra i comuni di Dorgali e Oliena in provincia di Nuoro. E’ situato all’interno del monte Tiscali, alto 518 metri, il quale presenta una dolina carsica sulla sua sommità, dove sono stati scoperti i resti di un villaggio risalente all’Età Nuragica. Abitato anche durante l’Età Romana, il sito ha probabilmente avuto frequentazioni anche in epoca pre-nuragica.

Il villaggio, situato al fondo della dolina, è invisibile fino a quando non si accede all’interno della cavità tramite un’ampia apertura nella parete rocciosa. Visitato nel 1910, fu descritto e fotografato nel 1927. Nel 1999 furono eseguiti i primi scavi nel sito per conto della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Sassari e Nuoro. Nel 2005 è stato condotto uno studio preliminare sui materiali rinvenuti, consentendo una nuova interpretazione del sito.

Decenni d’incuria e saccheggi hanno arrecato gravi danni al sito, nonostante ciò conserva un’atmosfera suggestiva. Un ampio finestrone naturale sulla parete rocciosa offre una vista panoramica sulla valle di Lanaittu, vicino a Dorgali e Oliena.

Nel 1995 è stato avviato un progetto di recupero e salvaguardia, gestito dalla Cooperativa Ghivine di Dorgali in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari e Nuoro. Il sito è regolarmente monitorato con servizio di guardiania notturna e richiede l’acquisto di un biglietto d’ingresso per essere visitato.

Escursione a Tiscali

Per esplorare il sito archeologico, è necessario affrontare un percorso escursionistico impegnativo, quindi i visitatori devono essere consapevoli che non si tratta di una semplice passeggiata.

Località e particolarità del percorso

Il percorso parte dalla Valle di Lanaitto, vicino al confine tra i comuni di Oliena e Dorgali. S’inizia dal fondo valle, a circa 200 metri di altitudine. e si segue un sentiero che sale lungo il versante Nord/Nord-Ovest della Curtigia di Tiscali. Il sentiero è ben tracciato ma ripido nella seconda parte. Si arriva alla Dolina che ospita il famoso Villaggio Nuragico.

Il percorso da Dorgali è più impegnativo in termini di distanza e quota. Si parte dalla località Abba Arva, superando il fiume Flumineddu tramite un ponte. Si prosegue lungo una strada a fondo naturale fino all’attacco del sentiero che conduce alla sopraelevata vallata di Surtana, a ridosso della Curtigia di Tiscali. Il percorso attraversa una vegetazione tipica della macchia mediterranea con prevalenza di specie che prediligono i terreni calcarei.

La dolina è stata ricoperta dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea, tra cui lecci, ginepri, frassini, olivastri, lentischi e fichi. Offre un riparo naturale dal sole, dal vento e dalle intemperie, creando un microclima distintivo: fresco in estate e caldo in inverno. La presenza di un’enorme apertura nella parete permette di ammirare il paesaggio circostante ha reso questo luogo una vera roccaforte per le antiche popolazioni della zona.

Descrizione del villaggio nuragico di Tiscali

Una volta arrivati ed entrati da un’apertura nella roccia dolomitica del monte, i turisti escursionisti si troveranno davanti al primo gruppo di capanne, composto di circa quaranta strutture, situato su un pendio ripido, suggerendo la presenza di terrazzamenti artificiali.

Le capanne, di dimensioni modeste, hanno forma circolare o ovale allungata, con muri alti e sottili costruiti con pietre di piccole dimensioni e malta di fango.

Il secondo villaggio comprende circa trenta capanne, di cui ben ventinove sono adiacenti alla parete della dolina e presentano forme rettangolari o quadrate, significativamente più piccole rispetto a quelle del primo villaggio. Queste strutture potrebbero essere state utilizzate come magazzini per le provviste o rifugi per animali.

Nel villaggio sono state rinvenute alcune ceramiche nuragiche decorate con cerchielli, insieme con altri reperti risalenti al periodo romano, seppur in quantità limitata.

I reperti nuragici ritrovati a Tiscali risalgono dal Bronzo Medio (XV-XIII sec. a.C.) al Bronzo Finale (XII-IX sec. a.C.) e all’Età del Ferro (IX-VIII sec. a.C.).

I materiali di epoca romana includono frammenti di pareti e orli di anfore, utilizzate per il trasporto di vino dalla Campania, prodotte tra il II e il I secolo a.C. Questi manufatti sono stati trovati anche in altri siti della zona, come il nuraghe Mannu e il complesso speleologico di Sos Sirios — Sos Sirieddos.

Foto : SARDEO

Dati tecnici:

— Tipo percorso: bastone o anello 

— Distanza: da 2 a 8 km circa (andata e ritorno)

— Dislivello: da 250 a 500 metri s.l.m. circa

— Durata: da 2 a 4,5 ore circa

  • Difficoltà: E

Il percorso richiede un buon allenamento e forma fisica. È consigliato l’uso di scarponi da trekking, pantaloni lunghi e scorta d’acqua adeguata. È consigliabile portare uno zaino con cappellino, un indumento o un accessorio che protegge dall’acqua, come un impermeabile o un parasole, cibo o snack e un cambio da lasciare in auto.

La difficoltà «E» di un percorso escursionistico indica un livello di un certo grado difficoltà. 

Secondo le Tabelle e Codici Internazionali (CAI) per indicare il coefficiente di difficoltà delle escursioni montuose, un percorso escursionistico contraddistinto dalla lettera E significa che si tratta d’itinerari che si svolgono di solito sui sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni, possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri, ma non difficili, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, i tratti esposti sono in generi protetti (barriere) o assicurati (cavi). 

Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi non faticosi né impegnativi, grazie a attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc).

Richiedono un buon  senso diorientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

Si possono portare anche i bambini dai 6 anni, purché abituati a camminare e in buona salute.

Orari di visita al parco Archeologico di Tiscali

-Da gennaio ad aprile: 9.00 — 17.00

— Da maggio a settembre: 9.00 — 19.00

— Da ottobre a dicembre: 9.00 — 17.00

Biglietti:

— Intero: €5

— Ridotto: €2,5

Il biglietto serve anche per visitare il Museo Archeologico di Dorgali.

Per affrontare il trekking sul Monte Tiscali, è consigliabile prenotare un percorso escursionistico guidato, tramite guide esperte. Ci sono diverse proposte offerte dai vari operatori turistici in loco, specializzati in trekking, non rimane quindi  che l’imbarazzo della scelta. Questa precauzione è particolarmente importante considerando la difficoltà del percorso.

Come arrivare al Monte Tiscali

In treno:

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Nuoro. Tuttavia, da qui è necessario noleggiare un’auto o usufruire di un taxi, poiché il sito dista circa 25 km.

In auto:

— Da Nuoro: seguire la Strada Provinciale SP58 e poi la SP46 in direzione di Strada per Su Gologone/Lanaitto a Oliena. Proseguire verso Strada per Valle di Lanaittu per circa 10 km.

— Da Cagliari: seguire l’E25/SS131 direzione Centrale Nuorese verso la Strada Statale 389 Var di Buddusò e il Correboia Nuoro. Prendere l’uscita per Nuoro/Tortoli’ e poi seguire la Circonvallazione Sud, SP22, SP46 e Strada per Su Gologone/Lanaitto in direzione di Strada per Valle di Lanaittu a Oliena.

In aereo:

L’aeroporto più vicino è quello di Olbia.

Copertina : SARDEO

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