Sirmione, resa celebre dal poeta Catullo che amava definirla “la perla delle isole e delle penisole” è oggi meta amatissima di turisti italiani e stranieri soprattutto per le sue acque termali, dalle proprietà benefiche e curative. Oltre che per i suoi paesaggi fiabeschi e romantici, fuori dal tempo, che regalano i suoi vicoli, affaciati sul Lago di Garda.
Qui su uno dei laghi più belli d’Italia, posto tra Veneto e Lombardia, è circondato da località incredibilmente affascinanti, ciascuna in grado di regalare viste e paesaggi davvero mozzafiato, Sirmione splende come la perla che immaginò il Poeta.
Fonte: lombardia.info
Fondata sotto la dominazione dell’Impero Romano d’Occidente, a seguito della sua caduta è stata inglobata nel regno longobardo, di cui rimangono tracce ancora oggi. Nel corso del XIII secolo, invece, è stata dominata dalla signoria Scaligera, alla quale si deve la costruzione sia delle mura intorno, sia dell’imponente Rocca Scaligera.
Gli edifici, i monumenti e i luoghi da scoprire e visitare a Sirmione e dintorni sono davvero numerosi, ma è possibile annotare almeno 10 tappe imperdibili:
Il Castello Scaligero
Il Castello Scaligero consiste in una rocca costruita alla metà del XIII secolo sotto la dominanza, appunto, degli Scaligeri; il loro obiettivo era di custodire l’unico punti di accesso via terra al centro storico cittadino, infatti il castello è un raro esempio di fortificazione lacustre, oltre che uno degli edifici signorili meglio conservati di tutta Italia.
Fonte: beniculturali.it
Le Grotte di Catullo
Le Grotte di Catullo non sono altro che un’antica domus romana realizzata a cavallo tra il I secolo a.C. e il I secolo d. C. Si tratta di una delle attrazioni imperdibili di Sirmione, in quanto sito archeologico di straordinaria importanza e villa romana tra le più belle d’Italia.
Fonte: hearstapps.com
Il centro storico
Per accedere a Sirmione bisogna attraversare il ponte di accesso, che conduce direttamente al suo centro storico. Caratterizzato da vicoletti e stradine, permette di passeggiare gustando un gelato e osservando le vetrine dei numerosi negozi di souvenir.
La Chiesetta di Sant’Anna della Rocca
A ridosso della rocca scaligera, ecco la bellissima Chiesetta di Sant’Anna della Rocca: edificata nella metà del Trecento, nasce come cappella per le piccole comunità assumendo, nel corso del tempo, un’importanza architettonica non indifferente per le modifiche e gli arricchimenti apportati.
Fonte: tripadvisor.com
All’interno custodisce una preziosa effigie della Madonna con Bambino che riporta lo stemma degli Scaligeri.
La Chiesa di San Pietro in Mavino
La Chiesa di San Pietro in Mavino è antichissima, tanto che i primi riferimenti sono stati ritrovati in un manoscritto del 756 d.C. Tra il Trecento e il Quattrocento ha subìto numerose modifiche e le ristrutturazioni avvenute in epoche diverse sono molto evidenti a livello architettonico.
Fonte: visitsirmione.com
Custodisce tra le sue mura alcuni affreschi molto importanti, come la trilogia di San Michele e la rappresentazione di San Simone.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, conosciuta anche come Santa Maria della Neve, è la chiesa parrocchiale di Sirmione. Risalente alla fine del XV secolo, per accedere era necessario attraversare un grazioso portico a cinque arcate.
Fonte: a.travel-assets.com
Ancora oggi, sul sagrato si trova un monumento dedicato a Giove, mentre l’ultima colonna del portico è una pietra miliare in onore dell’imperatore Giuliano l’Apostata.
Le Terme
Ciò che rende Sirmione famosa non solo in Italia ma anche nel mondo sono le sue terme: le acque che scorrono sono utilizzate da sempre per i trattamenti di bellezza, ma anche per sfruttare i benefici per il sistema cardiovascolare, osteoarticolare e respiratorio.
Fonte: ilsole24ore.com
I centri termali di Sirmione sono tantissimi, ma i più celebri e tradizionali sono le Terme di Virgilio e le Terme di Catullo.
Jamaica Beach
Appena distante dal centro storico si trova un luogo quasi magico, caratterizzato da una spiaggia chiamata Jamaica Beach raggiungibile percorrendo un sentiero proveniente dall’area archeologica delle Grotte di Catullo.
Fonte: corriereobjects.it
Jamaica Beach è una spiaggia molto particolare: quando le piogge scarseggiano, infatti, le sue acque scendono dai 30 ai 60 centimetri facendo affiorare le lastre di pietra del fondale; basta attraversarle per avere la sensazione di camminare proprio in mezzo al lago!
La Passeggiata delle Muse
La Passeggiata delle Muse è un percorso pedonale che ha inizio sotto le mura del Castello Scaligero e si può raggiungere costeggiando le mura della Rocca.
Fonte: tripadvisor.com
Si tratta di una passeggiata tranquilla, ideale per le coppie per via dell’atmosfera romantica che è in grado di offrire.
L’Isola del Garda
Basta salire su una piccola barca o un battello per raggiungere l’Isola del Garda, un luogo incantato dove il tempo sembra essersi fermato. Si tratta di un isolotto roccioso la cui proprietà è privata, ma la famiglia nobile che lo possiede permette comunque ai turisti di visitarlo.
Fonte: isoladelgarda.com
Cosa mangiare a Sirmione: piatti e vini tipici
Sirmione è la località perfetta per una vacanza all’insegna del relax: tra i luoghi di interesse storico e architettonico, i negozi e i paesaggi mozzafiato è possibile godere di qualche giorno di tranquillità respirando aria pulita e facendo il bagno nelle acque limpide e cristalline del Lago di Garda.
Ma non finisce qui, perché a Sirmione è anche possibile gustare piatti tipici davvero deliziosi accompagnandoli con dell’ottimo vino locale. In particolare bisogna assolutamente assaggiare:
- i bigoli con le sarde del Garda: uno dei primi piatti più amati della cucina locale, cioè un primo piatto che unisce la particolarità del tipo di pasta con il pesce pescato direttamente nel Lago di Garda;
- il carpaccio di trota: il Lago di Garda è ricco di trote e il modo migliore per gustarle è mangiandole crude in carpaccio, condite solo con un filo d’olio e di aceto;
- le arborelle alla griglia: le grigliate di pesce sono un must di Sirmione e le arborelle ne sono le vere protagoniste;
- la zuppa di pesce di lago: il pesce, si è capito, è immancabile sulle tavole di Sirmione, quindi vale la pena assaggiare anche la zuppa di pesce di lago, un piatto saporito e nutriente perfetto per le giornate più fredde;
- la carbonèra: è un piatto legato alla tradizione povera contadina a base di polenta, olio di oliva del Garda e formaggio locale.
- L’area di Sirmione è rinomata, poi, anche come zona vinicola: il paesaggio collinare e il clima tipico del lago rendono l’area perfetta per la produzione di vini tanto pregiati, quanto deliziosi.
Fonte: lapeara.it
Da non perdere il Groppello Bresciano della Valtenesi e il Bardolino tipico del veronese, così come il Chiaretto Bresciano (conosciuto anche come “il vino della notte») e il Chiaretto di Bardolino. Bevete responsabilmente e lasciate che la bellezza di Sirmione riempia la vostra mente.
https://www.youtube.com/watch?v=noxZO9kH5vc
Copertina: borgando