La Calabria è rinomata per le sue acque limpide e le spiagge invidiabili, ma anche il suo ricco patrimonio storico e archeologico non è da meno. Il Parco Archeologico di Scolacium, che abbraccia le zone di Borgia, rappresenta una delle perle da non perdere.
Tra le onde del Mar Ionio e gli ulivi secolari della provincia di Catanzaro, si estende un territorio ricco di storia e cultura: il Parco Archeologico di Scolacium, una città romana in Calabria davvero unica.
Visitare questo sito vuol dire fare un viaggio indimenticabile attraverso la storia che ha plasmato la Calabria, esplorando le rovine e la bellezza naturalistica di questi luoghi.
La storia del Parco Archeologico di Scolacium
Il Parco Archeologico Nazionale di Scolacium o “Roccelletta di Borgia” per i residenti, sorge in una frazione di Borgia ed è un luogo che affonda le radici in un passato lontano.
Il sito è noto per la sua antica città, fondata dai greci come Skylletion e trasformata dai romani in Scolacium. La sua storia è stata plasmata dalle diverse civiltà che si sono succedute e che hanno lasciato un’impronta indelebile sul territorio.
Qui, i visitatori possono ammirare la Basilica di Santa Maria della Roccella edificata in epoca normanna in stile romanico e le testimonianze dell’importanza economica e culturale della città, con i resti dell’antico Teatro Romano costruito sul pendio naturale, del Foro provvisto ancora del suo pavimento in laterizio e dell’Anfiteatro collocato nella parte più alta del parco.
All’interno dell’area di quella che fu la città romana Scolacium è possibile esplorare anche il vecchio frantoio appartenuto al barone Mazza fino agli anni Ottanta. Si tratta di un interessante esempio di patrimonio industriale archeologico della Calabria.
Il Museo Archeologico del parco conserva una ricca collezione di reperti archeologici, tra cui sculture, ceramiche e monete, offrendo un’occasione per approfondire la conoscenza delle antiche civiltà che hanno abitato l’area.
Ogni anno, il Parco Archeologico Scolacium è sede di importanti eventi culturali di vario genere, come le esposizioni di opere di artisti internazionali e i concerti.
Borgia, l’antico borgo ricostruito
Nei pressi del Parco Archeologico di Scolacium si trova Borgia, un borgo ricostruito quasi completamente dopo un terremoto nel Settecento che si distingue per la sua diversità architettonica tra chiese antiche, monumenti e palazzi nobiliari.
Tra le chicche da non perdere ci sono Villa Pertini, Piazza del Popolo e Piazza Ortona con il suo Duomo dedicato al patrono della città San Giovanni Battista e il monumento consacrato ai caduti di guerra.
Non solo storia. Borgia è nota anche per la sua parte marinara che si estende per vari chilometri lungo la Costa degli Aranci e conquista per le sue spiagge di sabbia e ciottoli, tra cui la rinomata Roccelletta di Borgia tra Catanzaro Lido e Squillace Lido.
Soverato tra storia e bellezza naturale
Poco lontano dal Parco Archeologico di Scolacium e da dove si trova Borgia sorge Soverato, una cittadina costiera celebre per le sue spiagge dorate, le baie nascoste e le sue acque cristalline.
Durante i mesi estivi, questa tranquilla cittadina si anima di turisti desiderosi di immergersi nelle acque cristalline del suo mare.
In realtà è una meta da visitare tutto l’anno. Oltre al mare e alle spiagge, la città vanta un ricco patrimonio culturale. Passeggiando tra le strade di Soverato, si incontrano diverse chiese, come la Chiesa di Maria Santissima Addolorata custode di una scultura pregevole del sedicesimo secolo, la Cattedrale di Soverato caratterizzata da opere d’arte sacra e la Chiesa di Sant’Antonio costruita in stile neogotico.
Tra le attrazioni più interessanti c’è senza dubbio il Giardino Botanico Santicelli che ospita una varietà di fiori e regala una vista panoramica sulla costa.
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La gastronomia locale della Calabria
Se si vuole esplorare fino in fondo questa zona della Calabria, non può mancare la degustazione dei piatti tipici e dei sapori autentici della cucina calabrese.
Tra le chicche da assaporare ci sono la ‘nduja (preparata con carne di maiale, peperoncino e spezie e usata per antipasti e condimenti), il caciocavallo silano (formaggio a pasta dura dal sapore delicato), la sardella (conserva di pesce a base di bianchetti), la pasta al pesto calabrese (pasta con pomodori, peperoni rossi e ricotta) e il morzello (frattaglie di bovino al sugo piccante servite al piatto o nella pitta calabrese). In realtà la lista sarebbe molto più lunga.
Parco Archeologico di Scolacium, una città romana in Calabria da scoprireLa Calabria è una terra produttrice di vini pregiati come il Cirò, un rosso intenso e fruttato, e il Greco di Bianco, un bianco fresco e aromatico. Il Savuto, un rosso complesso, arricchisce la proposta vinicola.
Copertina: Artsupp
