Napoli è tra le città più conosciute, amate e visitate al mondo. Ogni singolo dettaglio di clima, territorio, cultura, tradizione gastronomica, lingua e patrimonio storico è la chiav edel suo successo mondiale.
Perché Napoli è così: bellissima e accogliente, ricca e splendente, capace di conquistare anche il cuore dei più scettici e di far ricredere tutti coloro che, sulla base di meri pregiudizi, quasi non avrebbe voluto visitarla. E arrivarci è semplicissimo: in qualsiasi parte del mondo ci si trovi, anche grazie ai collegamenti Transavia voli Napoli Amsterdam, basta davvero poco per catapultarsi in una località in grado di offrire sia il mare che la montagna, far sentire gli ospiti ben voluti anche con un solo sguardo e dimostrare loro amore e affetto a suon di sfogliatelle.
Attenzione, però: per visitare Napoli non basta una sola giornata, così come è necessario andarci solo se armati di curiosità e voglia di scoprirne l’animo più nascosto. Con questi presupposti, il viaggio diventa semplicemente indimenticabile.
Cosa vedere a Napoli
Le bellezze da dover assolutamente vedere a Napoli sono talmente tante che, una volta giunti sul posto, può essere a dir poco complicato capire da dove iniziare. Ecco perché il consiglio è di realizzare preventivamente un mini-itinerario di viaggio, che deve contemplare senza alcun dubbio i seguenti luoghi:
Spaccanapoli
Si inizia dal luogo che “sventra” Napoli: si tratta di Spaccanapoli, da cui partono le vie principali che attraversano la città. È un’arteria principale che permette di scoprire bellezze come i Quartieri Spagnoli, Forcella, San Gregorio Armeno, l’altarino dedicato a Maradona, Piazza San Domenico Maggiore, Chiesa del Gesù Nuovo, la Chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe e, da non perdere assolutamente, il Complesso Monumentale di Santa Chiara con annesso il Chiostro delle Clarisse.
Piazza del Plebiscito
Il cuore di Napoli coincide con Piazza del Plebiscito, vivace e colorata, circondata tra il Lungomare e Via Toledo. Al suo interno custodisce strutture architettoniche di estrema rilevanza storica, come la Basilica di San Francesco di Paola, il Colonnato, il Palazzo Reale e le statue equestri di Carlo III e Ferdinando I.
Palazzo Reale
Il Palazzo Reale di Napoli, posto in Piazza del Plebiscito, è un vero e proprio capolavoro architettonico. Nasce come residenza di Viceré, Borboni e Savoia, ma oggi ospita bellissimi appartamenti reali e la prestigiosa Biblioteca Nazionale.
Napoli sotterranea
É possibile compiere un tour anche nelle “viscere” della città partenopea alla scoperta della cosiddetta Napoli sotterranea, composta da gallerie, cunicoli, cisterne e pochissima luce. L’atmosfera è semplicemente perfetta per i più temerari che desiderano vivere un’esperienza sicuramente indimenticabile.
Galleria Borbonica
La Galleria Borbonica di Napoli consiste in un tunnel, inizialmente di natura militare, voluto dal Re Ferdinando II. Dopo la cacciata dei Borboni non è mai stato completato e, con il passare del tempo, ha ricoperto diversi ruoli, tra cui quello di ricovero bellico in occasione della Seconda Guerra Mondiale. Ancora oggi è possibile ammirare le numerose testimonianze dell’epoca, come i servizi igienici e le iscrizioni sulle pareti.
Galleria Umberto I
La celebre Galleria Umberto I, dedicata all’omonimo sovrano, si trova tra le vie più importanti di Napoli (San Carlo, Giuseppe Verdi, Santa Brigida e Toledo, le “vie dello struscio napoletano”). Si tratta di uno splendido esempio di architettura neorinascimentale trasformata, nel tempo, in un vero e proprio polo commerciale.
Duomo e Cappella del Tesoro di San Gennaro
Il legame profondissimo tra la città di Napoli e il suo Patrono San Gennaro è evidente all’interno del Duomo di San Gennaro, una chiesa posta su Via Duomo (tanto voluta da Carlo II) che custodisce la famosa Cappella del Tesoro di San Gennaro: un vero e proprio gioiello dell’architettura barocca a livello internazionale, ricca di importanti opere artistiche risalenti al Cinquecento e al Seicento.
Lungomare e Castel dell’Ovo
Il Lungomare di Napoli, semplicemente stupendo, ha come protagonista Castel dell’Ovo, intorno al quale regna una leggenda molto misteriosa. Si narra, infatti, che nelle sue fondamenta sia deposto un uovo che, se dovesse rompersi, farebbe crollare l’intera città. Un valido motivo per visitarlo e lasciarsi travolgere dall’alone di magia e mistero.
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Teatro San Carlo
In qualità di teatro d’opera più antico d’Europa e del mondo, il Teatro San Carlo risale al 1737, anno in cui è stato realizzato per volere di Carlo Borbone. La sua storia è molto travagliata, ma è ciò che lo ha portato al suo massimo splendore: dopo essere stato distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Teatro San Carlo è stato il primo teatro in Italia a essere ricostruito per tornare attivo il prima possibile.
Cristo velato nella Cappella Sansevero
Un altro tesoro nascosto di Napoli è il Cristo Velato, custodito nella Cappella Sansevero. La scultura è stata realizzata dall’artista napoletano Giuseppe Sanmartino, che ha saputo realizzare non solo una statua marmorea di Gesù Cristo a grandezza naturale, ma anche curata nei minimi dettagli, con un incredibile effetto che rende il duro marmo un soffice velo trasparente sul corpo del Cristo.
Museo e Real Bosco di Capodimonte
Il Museo di Capodimonte era l’antica residenza di Re Carlo; dopo essere passata di mano in mano, oggi è uno scrigno di meraviglie alle quali è impossibile resistere, in particolare la Collezione Farnese e le numerosissime opere di Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Botticelli e Mantegna.
Museo Archeologico di Napoli
Il Museo Archeologico di Napoli è tra i musei statali più belli d’Italia. Con la sua superficie di ben 12.650 metri quadri offre non solo un’esperienza architettonica interessante, ma anche la possibilità di poter osservare da vicino opere d’arte e manufatti raccolti nel corso dei secoli.
Cimitero Fontanelle
Un altro luogo misterioso di Napoli è il Museo (o Cimitero) delle Fontanelle, un luogo molto affascinante situato nel quartiere di Santità. Consiste in un ex-ossario, esteso per oltre 3mila metri quadri, che custodisce i resti di un numero imprecisato di persone. Il Cimitero in questione è famoso perché in passato era proprio qui che si celebrava il rituale delle “anime pezzentelle”: in pratica, un napoletano decideva di adottare il cranio di un’anima abbandonata in cambio di protezione.
Museo Madre
Il Museo Madre si trova all’interno di Palazzo Donnaregina, dalle bellissime sale ottocentesche. L’omonima fondazione, che gestisce il museo da diversi anni, promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio napoletano.
Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi di Via Toledo
A pochissima distanza dalla centralissima Via Toledo si trova il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, una perla da scoprire a Napoli. La sua fama è dovuta alla sua bellezza architettonica e alle maestranze artistiche fiorentine del Cinquecento, nonché alla presenza di alcuni lavori di Vasari e Michelangelo.
Maschio Angioino
Il Maschio Angioino, che spazia il suo sguardo dal porto al Municipio, controlla tutto ciò che accade intorno a lui. Sotto la dominazione degli Angioini si è rivelato non un semplice castello, bensì un polo di attrazione per artisti del calibro di Giotto e Petrarca. Successivamente, con gli Aragonesi, si è poi trasformato in una fortezza inespugnabile.
Orto Botanico
L’Orto Botanico di Napoli, conosciuto anche con il nome di Real Orto Botanico, appartiene all’Università Federico II e fa parte della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Si estende per 12 ettari e, al suo interno, è possibile ammirare circa 9mila specie vegetali e oltre 25mila esemplari diversi. Da visitare assolutamente in compagnia dei più piccoli.
Villa Pignatelli
La Villa Pignatelli di Napoli, chiamata anche Acton Pignatelli, è una villa monumentale posta lungo la Riviera di Chiaia. La sua struttura, che coinvolge anche un ampio parco, rappresentare uno dei principali esempi di architettura neoclassica della città. Al suo interno, è possibile visitare il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés e il Museo delle carrozze.
Escursione sul Vesuvio
Andare a Napoli e non fare un’escursione sul Vesuvio equivale a una vera e proprio eresia, e non solo per l’emozione di salire sulla cima di un vulcano attivo (tra i più famosi al mondo, oltretutto), ma anche per la vista mozzafiato che è possibile ammirare dall’alto. Sono ben 11 i percorsi segnalati da cartellonistica, ma il più famoso è sicuramente il Sentiero N.5, cioè “Il Gran Cono”.
Capri, Ischia, Procida, Pompei e dintorni
Napoli, ovviamente, non si riduce solo e soltanto alle zone limitrofi del suo centro storico: comprende, infatti, tutta una serie di località che non possono assolutamente mancare tra le tappe di viaggio previste. Si tratta di Capri, Ischia, Procida, Pompei e tutti gli altri luoghi “gettonati” che permettono ai visitatori di trascorrere un soggiorno all’insegna non solo dell’arte, ma anche del relax e del divertimento. Ovviamente, la vista mare è sempre compresa.
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Cosa mangiare a Napoli: i piatti da non perdere
Va benissimo prenotare un soggiorno a Napoli con l’obiettivo di andarsene in giro alla scoperta di monumenti, statue, chiese e luoghi panoramici; ma niente di tutto ciò regge il confronto con la cucina napoletana, famosa in tutto il mondo proprio per essere tanto riconoscibile, quanto memorabile.
Basta accomodarsi al tavolo di un qualsiasi ristorante o qualunque trattoria del posto per deliziare il proprio palato a ogni portata. Per iniziare al meglio, tra i primi piatti must rientrano le paste farcite al ragù, gli spaghetti cozze e vongole, la pasta e patate, lampi e tuoni e zuppa di soffritto.
Giusto il tempo di far “scendere giù” il primo piatto e via con i secondi piatti, tra cui alici impanate, parmigiana di melanzane, calamari ripieni, cozze in zuppa, costoletta e braciola di maiale e, ovviamente, le immancabili torte salate.
Come finire in bellezza? Semplice, con un dolce tipico a scelta tra babà, sfogliatelle, ricci e la pastiera, regina indiscussa della pasticceria napoletana. Ma poi, perché scegliere? A Napoli tutto è lecito, anche ordinare tutti i dessert proposti in menù!
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