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Museo delle Maioliche, Palermo

Museo delle Maioliche di Palermo

Quando si parla di arte italiana non si fa riferimento solo alla pittura o alla scultura, ma anche a tutto ciò che riguarda la cultura degli artigiani. Un ottimo esempio è rappresentato dal Museo delle Maioliche di Palermo, sito nelle Stanze al Genio.

Tra gli aspetti che più caratterizzano la nostra bella Italia c’è sicuramente la capacità di mantenere vive le tradizioni in ogni ambito, e quello artistico non fa eccezione. L’arte fa intrinsecamente parte della storia italiana, trovando espressione in un gran numero di settori.

Si tratta di una vera e propria collezione di mattonelle antiche, che arriva a raccogliere quasi 5000 pezzi. Se state pensando di organizzare una visita a Palermo vi suggeriamo di prendere in considerazione di passare del tempo in queste stanze, per scoprire il reale valore del lavoro degli artigiani di un tempo.

L’origine del Museo delle Maioliche

Ad aver dato il via a questo progetto nel 2008 è stato Pio Mellina, un collezionista di maioliche antiche, che ha deciso di voler esporre al pubblico quanto era riuscito a raccogliere nel corso dei decenni. Nel mettere in piedi questo progetto non è certo stato da solo: insieme a lui vanno citati Davide Sansone e Antonio Perna. L’esposizione è molto ampia e articolata, e comprende mattonelle che risalgono addirittura al XV secolo.

Il Museo delle Maioliche è incentrato sulla collezione di mattonelle antiche, ma nel corso del tempo si è ampliato, e oggi chi lo visita può dare uno sguardo anche ad altre importanti pregevoli testimonianze dal mondo dell’artigianato, tra cui una esposizione dedicata alla cancelleria d’epoca e una con focus sull’attuale arte ceramica. C’è davvero da rimanere stupiti da ciò che l’associazione Stanze al Genio ha saputo realizzare in poco più di 15 anni.

La struttura del museo

Il Museo delle Maioliche Stanze al Genio è stato realizzato all’interno di un antico edificio, il Palazzo Torre Pirajno. La struttura è stata edificata nel XVII Secolo. Lo stato di conservazione del palazzo è davvero buono, rendendolo una importante traccia dell’architettura palermitana del ‘700.

Il museo si compone di un totale di nove sale, poste nel piano nobile dell’edificio. Il nome di “Stanze al Genio” deriva dalla posizione del palazzo, a due passi dalla vicina Piazza della Rivoluzione, dove si trova la fontana del Genio.

Negli ultimi anni le stanze sono state ristrutturate, e oggi è possibile ammirare non solo l’originale pavimentazione, ma anche tutti gli affreschi risalenti al XVIII e al XIX Secolo. Nel corso del tempo queste opere erano rimaste nascoste sotto a diversi strati di intonaco, ma il lavoro di restauratori professionisti ha permesso di ottenere un risultato davvero incredibile. Non bisogna dimenticare che Palazzo Torre Pirajno era un edificio davvero prestigioso, e la sua aura si può notare ancora oggi camminando tra queste austere stanze.

Foto : Fai Fondo Ambiente

Prenotare una visita guidata

Se la vostra intenzione è quella di visitare il Museo delle Maioliche Stanze al Genio vi consigliamo di prenotare. Il museo è aperto e attivo in ogni periodo dell’anno, ma in occasione delle festività è buona norma controllare, magari contattando direttamente la struttura tramite il loro sito web.

La prenotazione non è obbligatoria, ma è ugualmente consigliata, così da essere sicuri di poter affrontare una visita guidata compatibilmente con i propri orari. Sono molti coloro che durante una vacanza preferiscono organizzare ogni tappa fin nei minimi dettagli.

La visita guidata ha una durata di circa 45 minuti, ed è fondamentale per poter apprezzare nel migliore dei modi tutti gli oggetti presenti nelle nove sale che compongono il museo. Si tratta a tutti gli effetti di un museo unico nel suo genere.

Durante la visita si attraversano tutte le nove stanze che compongono il Museo delle Maioliche. Ogni sala ospita una specifica raccolta di maioliche, che sono state organizzate tenendo in considerazione sia l’epoca di produzione che il luogo (indicativamente la suddivisione geografica è tra gli oggetti realizzati in Sicilia e quelli che invece provengono dalla Campania).

Un’occasione per vivere Palermo

Se siete a Palermo non avrete difficoltà a raggiungere il Museo delle Maioliche. Si trova nel quartiere Kalsa, che è una delle aree centrali di Palermo. A pochi passi è presente la stazione di Palermo Centrale, per cui se arrivate in città in treno potreste approfittarne per organizzare una visita guidata all’interno del museo.

La posizione delle Stanze al Genio rende questo luogo un’ottima tappa per chi vuole passare una giornata nel centro storico di Palermo. Nei dintorni non mancano locali e ristoranti di ogni tipo. Potreste approfittarne per provare i piatti tipici del luogo, tra cui spiccano alimenti da street food, come l’arancina, e squisiti dolci, come il famoso cannolo siciliano. Le proposte davvero non mancano.

Dando un’occhiata nei dintorni del Museo delle Maioliche riuscirete sicuramente a trovare un buon ristorante per degustare anche qualche vino locale. Vi consigliamo di assaggiare buon Nero d’Avola, avendo cura che sia stato prodotto nella zona. Oppure potete affidarvi ai consigli dei ristoratori, che sapranno darvi tutte le indicazioni per assaporare il vino più adatto per il vostro palato.

Copertina: Fai Fondo Ambiente

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