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Icone design italiano, dal Museo Triennale di Milano al MoMA di New York  

L’Italia ha occupato da sempre una posizione di spicco nel mondo del design, contribuendo alla sua definizione con opere iconiche che hanno influenzato generazioni di designer e appassionati. Se il Museo Triennale di Milano è la casa del design, la forza del made in Italy ha valicato l’Oceano tanto che anche il celebre Museo di Arte Moderna (MoMA) di New York, custodisce alcune opere italiane che hanno scritto la storia del design a livello globale. 

Foto — wikimedia.org 

Il design italiano è rinomato a livello mondiale per una serie di caratteristiche uniche e distintive che l’hanno reso un’eccellenza nel panorama creativo. Cosa rende il design italiano unico? 

La declinazione italiana del design si distingue per la sua straordinaria capacità di unire estetica e funzionalità in modo armonioso. Questo significa che gli oggetti di design made in Italy non sono solo belli da vedere, ma sono anche progettati per essere pratici e utilizzabili. 

Un’altra caratteristica chiave del design italiano è l’uso sapiente di materiali di alta qualità e la maestria artigiana che sottende alla loro lavorazione. Spesso i designer italiani scelgono materiali pregiati come legno, vetro, marmo, pelle e metallo e lavorano con artigiani altamente specializzati per creare opere che siano esteticamente d’impatto e di grande qualità e durata nel tempo. 

Inoltre, il design italiano è noto per la sua capacità di anticipare le tendenze e di innovare costantemente, dalle sperimentazioni con accostamenti insoliti materiali alle tecnologie applicate ai processi di produzione, contribuendo a definire il futuro del design globale. 

In ultimo, ma non per importanza, il design italiano è intriso di un valore aggiunto: la connessione con la cultura e la storia del Paese. Spesso le opere dei designer italiani si ispirano alle tradizioni artigianali e artistiche dalle profonde radici italiane.  

La Triennale di Milano: culla del design italiano 

Fondata un secolo fa, nel 1923 la Triennale di Milano è stata da sempre un punto di riferimento per il mondo del design. Ora, rinnovato negli spazi del piano terra del Palazzo dell’Arte, il Museo del Design Italiano, ne celebra il centenario con un percorso studiato nei minimi particolari. 

Il percorso espositivo si sviluppa dalla sua fondazione fino all’evoluzione delle ricerche tecnologiche, dei materiali e degli elementi che hanno plasmato l’identità, l’estetica e i tratti distintivi del design italiano.  

L’esposizione del Museo del Design Italiano comprende oltre trecento opere scelte tra le oltre milleseicento che compongono le collezioni dell’istituzione e altri pezzi in prestito da collezioni private (come, per esempio, i pezzi provenienti dalla Collezione Giovanni Sacchi, i disegni di Alessandro Mendini, i disegni che costituiscono il Fondo Gianni Veneziano, gli artefatti grafici e i cartamodelli della Collezione Nanni Strada e i documenti e i materiali della Collezione Sirio Galli). 

Foto — wikimedia.org 

Tra le nuove acquisizioni ci sono la Nuova 500D del Sessanta di Dante Giacosa per FIAT, Lambretta E 125 e della Vespa 125 mod.51 arrivate grazie a Carbonetti e Associati Studio Legale e i modelli in legno realizzati da Giovanni Sacchi

Il materiale esposto permanente e i nuovi elementi, sapientemente contestualizzati nella storia dell’istituzione attraverso collocazioni studiate, didascalie e testi, riescono a narrare la storia del design italiano. 

Inoltre, l’iniziativa Design Menu punta a rendere il Museo il più accessibile possibile, cioè aperto a un pubblico diverso per cultura e formazione. Si tratta di un sistema pensato per agevolare la navigazione del percorso espositivo, adattato per avvicinarsi alle esigenze e ai bisogni di tutti i visitatori.  

Il viaggio attraverso la storia del design italiano culmina nella Design Platform, vale a dire uno spazio destinato a mostre temporanee che mettono in luce il lavoro di giovani designer e le nuove espressioni creative nel campo del design contemporaneo. 

Il MoMA di New York: un’eccellenza globale 

Il Museo di Arte Moderna (MoMA) di New York, fondato nel ventinove, è uno dei templi mondiali dell’arte contemporanea. All’interno delle sue mura, spiccano opere di designer che hanno contribuito in maniera significativa alla definizione del design moderno.  

Le opere di design italiano esposte al MoMa sono numerose, quelle che nel tempo sono diventate famose a livello mondiale, dalle Fiat Multipla della fine degli anni Novanta alla Kar-a-sutra della Citroën realizzata in collaborazione con Pirelli e la Cisitalia 202

Agli oggetti iconici del made in Italy si aggiungono anche oggetti più “comuni” (quelli che hanno accompagnato e accompagnano la vita di tutti i giorni), tra i quali ricordiamo come alcuni modelli di macchine da scrivere Olivetti e la Moka Bialetti

Foto — flickr.com 

All’interno del MoMa c’è spazio anche per gli oggetti di arredamento nati dall’ingegno italiano. Qualche esempio? Le lampade Arco e Parentesi di Floss, l’elegante lampada Eclisse di Artemide, l’originale appendiabiti Sciangai, le iconiche sedie Panton, l’innovativa Tube Chair di Cappellini Cap Design e il rivoluzionario sedile Allunaggio di Zanotta. 

Copertina: elledecor

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