Il Molinetto di Refrontolo, conosciuto anche come Molinetto della Croda, è un mulino ad acqua risalente al XVII secolo, siamo nella provincia di Treviso e qui possiamo ammirare questo mulino ancora funzionante. È una costruzione dal fascino fiabesco, in grado di trasportare chiunque indietro nel tempo e per questo è considerato uno dei luoghi più suggestivi della Marca Trevigiana. Il suo recupero è stato reso possibile grazie alle migliorie apportate negli anni recenti, necessarie dopo l’alluvione che aveva colpito l’edificio, per ristrutturarlo e anche per renderlo anche più accessibile. Il Molinetto della Croda deve la sua fama al cinema, perché, nel 1977, ha fatto da sfondo al film Mogliamante con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli.
volpidelvajolet
La storia del Molinetto della Croda
Il Molinetto della Croda si trova nella splendida Valle di Lierza, lungo la via che congiunge il villaggio di Refrontolo a quello di Rolle, posizione strategica per sfruttare la potenza dell’acqua del torrente Lierza, uno dei principali affluenti del Soligo, ai piedi di una cascata alta dodici metri.
Edificato nel 1630, successivamente al molinetto vengono annessi anche una residenza per la famiglia custode, una stalla e un granaio.
Rimasto disabitato dal 1953, il Molinetto della Croda viene acquistato dal Comune di Refrontolo nel 1991, che decide di restaurarlo e convertirlo in un museo di lavorazione del latte, così come spazio espositivo per mostre di vario genere, fra cui quella del 2009 a cura del pittore Angelo Lorenzon.
Dal punto di vista estetico, l’edificio si presenta come una struttura rustica di modeste dimensioni costruita con muri di pietra e legno, addossata a una parete rocciosa da cui scendono le acque del Lierza.
Al suo interno si possono ancora osservare sia l’attrezzatura di lavorazione, con la storica macina fedelmente ricostruita e ancora oggi funzionante, sia i vari piani dell’abitazione, luogo dove hanno vissuto le famiglie che si sono susseguite come custodi del molinetto.
borghi
I lavori di ristrutturazione del Molinetto della Croda
Gli interventi di miglioramento della struttura del Molinetto della Croda previsti dal progetto “Refrontolo accessibile”, sono iniziati a partire dal 2019, con l’obiettivo di rendere il luogo accessibile a tutti, anche a coloro con difficoltà motorie.
Ad oggi, l’edificio è coinvolto in eventi e manifestazioni di vario genere che seguono un calendario ben preciso: molto interessante, ad esempio, l’iniziativa che durerà per tutta l’estate e fino al 19 novembre, El muin de na òlta.
L’evento consisterà nell’allestire gli interni della costruzione replicando alla perfezione i tempi in cui il mulino era abitato: un’esperienza immersiva nella storia che vi consentirà di fare un viaggio indietro nel tempo!
Cosa fare a Refrontolo: il Molinetto della Croda e altre attrazioni
Refrontolo è un piccolo borgo circondato dalle colline del Quartier del Piave e rappresenta la meta ideale per qualche giorno di relax tra natura, cultura e storia.
Una volta giunti qui, la visita al Molinetto della Croda è sicuramente la prima cosa da fare ma non è l’unica attività con cui potrete intrattenervi durante il vostro soggiorno.
Merita una visita anche Villa Battaglia-Spada con l’annessa Barchessa, costruita nel Seicento e sede del comando austriaco durante il primo conflitto mondiale. Al suo interno alcuni spazi sono oggi adibiti ad attività ludiche ed eventi artistici e culturali ed è proprio qui che ogni anno si tiene la celebre mostra dei vini di Refrontolo.
Passeggiando nei dintorni della villa sarà possibile incontrare ben presto la Chiesa di Santa Margherita, edificata durante il secolo XI, il Tempietto Spada con la sua meravigliosa posizione panoramica e il bronzo di Carlo Balljana dedicato al Marzemino e l’Arte, proprio di fronte al Municipio.
unamontagnadisentieri
E dopo aver fatto un tour all’insegna della cultura e della storia di Refrontolo è ora di dedicarsi alla natura. Proprio qui, infatti, potrete intraprendere i molti sentieri e percorsi escursionistici a disposizione e osservare gli scorci più emozionanti del paese come, ad esempio, il canyon naturale della Grota de la Sgnapa, le Case dei partigiani Conti Agosti e le doline naturali di origine carsica.
Il Molinetto della Croda è aperto tutti i giorni, anche le domeniche e i festivi per la gioia di chi vuol perdersi in un paesaggio inacantato mentre i geni del bosco mormorano con l’acqua del mulino le loro storie.
Copertina: doveandiamoggi
