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Porto Civitanova, dal mare all’entroterra

Porto Civitanova è la località portuale del Comune di Civitanova Marche, nonché sede del Comune di cui fa parte anche Civitanova alta. Si tratta di una città ad elevato richiamo turistico, perché unisce la bellezza delle sue spiagge all’alta qualità artigianale della sua industria. Oltre ai divertimenti balneari e sportivi la zona offre le atmosfere medioevali incontaminate della città alta, dove il mare è una riga d’azzurro visibile dalle sue porte. 

Il porto, tra turismo e pesca. 

L’attrazione principale del porto è il club velico, nato nel 1955, che nel corso dei decenni ha organizzato numerosissime regate, premiate anche a livello internazionale. Vi si tengono anche corsi estivi per ragazzi che vogliano intraprendere l’attività di velista. 

Una curiosità: In zona retrostante al porto, si erge un campanile, quello della Chiesa di Cristo Re, sulla sua punta superiore è installato un faro che comunica con i naviganti tramite alfabeto morse le lettere C e M, iniziali di Civitanova Marche. 

Il porto è un luogo di grande fascino ed è provvisto di tre moli banchinati. Il molo a Nord è adibito all’attracco di barche a vela e piccoli yacht, su di esso si possono fare piacevoli passeggiate ammirando il panorama e raggiungendo il piccolo bellissimo faro verde che si trova sull’estremità.

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Il molo sud, adibito alla sosta di pescherecci, ha un prolungamento che si estende ad Est che è protetto dalle mareggiate tramite una lunga parete decorata con numerosi murales. L’idea di esecuzione di tali opere è stata di Giulio Vesprini, urban artist, che nel 2014 ha raccolto, attraverso un bando, la partecipazione di un centinaio di artisti. L’iniziativa è stata denominata “Vedo a colori “. Sulla punta del molo Est, vicino a un fanale di segnalazione di color rosso, c’è una banchina adibita alla pesca con la canna. 

Le spiagge, la movida. 

Le spiagge di Porto Civitanova sono di tipo misto e quindi i visitatori hanno la possibilità di scelta. A Nord del porto sono sabbiose e con basso fondale, a Sud invece sono ghiaiose e con fondale profondo. Il lungomare di entrambe le spiagge è provvisto di pista ciclabile e decorato con palme di varie altezze. 

La sera, Porto Civitanova offre una grande varietà di ristoranti, pub, pizzerie, discoteche all’aperto, bancarelle, divertimenti per i giovanissimi, tra cui il Luna park allestito accanto allo stadio comunale e attivo per tutta l’estate. 

Gli appassionati di musica possono godersi i numerosi concerti che si svolgono al Varco del mare, arco in cemento che costituiva il padiglione d’ingresso della vecchia fiera cittadina, e in Piazza XX Settembre, quella antistante il palazzo del Comune. 

Da non perdere lo spettacolo pirotecnico che ha luogo all’interno del porto in occasione del Ferragosto nella notte tra il 14 e il 15 Agosto. Le luci proiettate in cielo si riflettono sul mare e creano una grande suggestione. 

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Entroterra, tra storia e arte  

Se si desidera un’alternativa al mare si può andare a visitare Civitanova alta, costruita su un colle e racchiusa tra le mura medievali di un antico castello. Ha quattro porte d’ingresso, la cui principale, Porta Marina, ha una caratteristica curiosa: sopra di essa spunta una pianta di cipresso, cresciuta tra la muratura. L’interno della città è costituito da una piazza principale, Piazza della Libertà, e il Palazzo Ducale, oltre che da alcune chiese.  Da visitare anche i musei: la Pinacoteca Moretti e il Museo di arti e tradizioni. Interessante è anche l’edificio passeggeri dell’antica tranvia che collegava la città alta con la portuale, dismessa negli anni 50, costruito in stile liberty. 

Infine, il territorio pianeggiante della Valle del Chienti, favorisce il turismo cicloamatoriale. E nel raggio di pochi chilometri è possibile raggiungere in bici diverse interessanti attrazioni di tipo storico e naturalistico. Molto bello è il Parco dei laghetti, oasi di pace, che si trova a Nord di Porto Civitanova, oppure l’abbazia di San Claudio, che è a circa 20 km, antica e importante testimonianza di architettura romanica. 

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Cosa mangiare a Civitanova Marche 

Ecco i piatti più gustosi che troviamo in questa zona delle Marche, partiamo dai Vincisgrassi una lasagna dal nome curioso che vede l’aggiunta al ragù delle frattaglie di pollo. In alternativa provate il brodetto all’anconetana dove allo scorfano si aggiungono spezie e pomodori per versarlo poi su fette di pane.

La crescia sfogliata, una sorta di piadina priva di lieviti e quindi più digeribile si presta a ogni farcitura. Imperdibili le olive all’ascolana, ripiene di carne impanate e fritte regalano un’esplosione di gusto a ogni morso. Per gli amanti dei salumi il Ciauscolo ovvero il salame spalmabile tipico di Visso è una vera leccornia, ma anche il prosciutto di Carpegna e il salame Fabriano meritano la vostra attenzione. Mentre gustate queste delizie si cuoce il tajine di agnello, che accompagnato nella sua cottura di tre ore, da aglio, prezzemolo, pomodori e limoni canditi, verrà poi servito sul riso con cipolla dorata e olive nere. 

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Concludiamo questo breve tour gastronomico con il coniglio in porchetta, preparato con pancetta e finocchietto selvatico. Se a questo punto vi serve un digestivo c’è il Vernelli, un liquore all’anice tipico del maceratese. 

Come raggiungere Civitanova Porto 

Civitanova e la zona circostante è raggiungibile agevolmente tramite l’Autostrada Adriatica A14, il cui casello si trova all’ingresso principale o dalla superstrada da Foligno.  Si può arrivare anche in treno con linee più o meno dirette. 

Copertina: destinazionemarche

Editor: Romina Tasso

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