I casinò in Italia non rappresentano una realtà molto numerosa, soprattutto a causa del fatto che nel nostro Paese esiste una legislazione piuttosto restrittiva al riguardo. Le case da gioco che, comunque, hanno aperto i battenti sono poi diventate delle indiscusse istituzioni di riferimento per tutti gli appassionati del gioco.
Oggi, dopo la chiusura del famoso casinò di Campione d’Italia, a pochi chilometri dal confine svizzero, sono quattro le case da gioco attive, che offrono in tutti i casi anche un’attrattiva turistica legata alla loro location.

Il casinò di Saint Vincent
Quello di Saint Vincent, in Valle d’Aosta – conosciuto anche come Casinò de la Vallée – è il casinò posto a più alta quota in Italia. La casa da gioco, costruita all’interno di un resort, fu inaugurata nel 1947, ed è diventata anche una delle più prestigiose in Europa.

In seguito a diversi ampliamenti e ristrutturazioni, oggi è una realtà ospitata in una struttura alberghiera su una superficie di tremilacinquecento metri quadrati, collocata nel suggestivo centro di Saint-Vincent, località di grande richiamo turistico, molto frequentata per la villeggiatura.
La proposta del casinò si basa su oltre cinquecento slot machine, quattrocento postazioni per giochi elettronici, cento tavoli da gioco tradizionali, tra cui roulette e blackjack, Punto e Banco e Baccarat. La Poker Room ospita, tra l’altro, importanti tornei di richiamo internazionale, e tavoli cash dedicati al Texas Hold’em e al Saint-Vincent Poker.

Completa l’offerta di Siant-Vincent anche un programma di spettacoli, eventi, concerti e manifestazioni di gala. Il dress code è piuttosto rigoroso, ed esclude categoricamente l’indossare sandali, pantaloncini sportivi, tute e canottiere. Nella sala Privè, posta al primo piano dell’edificio, è obbligatorio per gli uomini indossare pantaloni lunghi. Si gioca dalle 10:30 fino alle 3 del mattino, ai tavoli ci si siede dalle 15 alle 3.

- Saint Vincent, oltre il casinò, terme e scii
Saint-Vincent è una delle più rinomate località turistiche della Valle D’Aosta. La piccola cittadina è soprannominata la Riviera delle Alpi data la sua bellezza rara e la presenza di vari edifici colorati.

Saint-Vincent, sebbene sia preferita per il suo contorno naturale e per le attività sportive, è una località che possiede alcune attrazioni molto interessanti. Praticare sport invernali nel Col de Joux. Il Col de Joux è il passo nei pressi di Saint Vincent dove sono presenti diversi impianti sciistici in cui è possibile praticare sport invernali. Si tratta di uno dei motivi principali per cui le persone si recano in questa località in vacanza durante i mesi più freddi dell’anno.

Attività come sci e snowboard sono le più praticate, tuttavia, coloro che non apprezzano le sensazioni estreme provate durante le discese dalle ripide piste possono provare sci di fondo o semplicemente passeggiare nella zona innevata godendosi il panorama.
Prendere una pausa dallo stress alle terme. Il centro termale è particolarmente attrezzato e oltre alle piscine termali in cui immergersi in dell’acqua calda, è possibile fare diversi trattamenti estetici e massaggi, curando la salute del corpo e della mente davvero a tutto tondo. Si tratta di un ottimo modo per allontanarsi dal tipico stress cittadino.

E se invece ti stessi chiedendo, dopo questa grande attività fisica, con cosa rigenerarsi, in un territorio così fortemente dominato dal clima rigido, le zuppe sono la risposta esatta! Dalla pèila, a base di farina di segale e frumento, pane, fontina e burro, alla seupetta à la valpelleunèntse, la zuppa della Valpelline con pane nero, cavoli e fontina.
Il casinò di Sanremo
La città dei fiori e del Festival della musica è famosa anche per il suo casinò, che vanta una storia lunga centodieci anni, durante la quale è diventata meta privilegiata dei più noti rappresentanti della cultura e della musica italiana. La casa da gioco, dagli ambienti classici ed eleganti, sorge nel cuore della cittadina ligure, e può contare su un parco slot machine di quattrocentottanta esemplari, affiancate dai giochi da tavolo classici: roulette, Baccarà, Punto e Banco, Blackjack e Poker, anche nelle versioni Texas Hold’em e Omaha. Aperto tutti i giorni, il casinò richiede di indossare la giacca all’interno delle sale private.

- Sanremo, la meravigliosa città dei fiori
Visitare Sanremo significa fare una full immersion nella realtà ligure e anche preparare lo stomaco ad assaporare i tanti piatti tipici liguri. Alcuni poi dei punti panoramici di Sanremo inebrieranno gli occhi di una bellezza indescrivibile.
In via Matteotti, a pochi passi dalla piazza centrale di Sanremo, Piazza Colombo, si trova il teatro Ariston. Ogni anno in questa location si svolge il famoso Festival di Sanremo: la città nel mese di febbraio si anima così con tantissimi artisti provenienti da tutta Italia e, nell’aria della città, risuona musica ad ogni angolo.

I locali, bar e ristoranti sono davvero tantissimi: è qui che si possono assaggiare tante pietanze locali. Per chi preferisce la costa, si suggerisce di recarsi intorno alla zona di Porto Vecchio. A Sanremo possiamo trovare sia ingredienti provenienti dal mare, essendo una città marittima, sia prodotti dell’entroterra e della montagna.

Non tutti sanno, infatti, che è possibile trovare boschi ricchi di prodotti gustosissimi come i pinoli, i funghi e le castagne quando è ovviamente la stagione giusta. Per questo, la zona ligure è particolarmente apprezzata non solo per gustose ricette a base di pesce, ma anche di prodotti dell’entroterra. Conoscerete tutti le famose olive taggiasche. Esse provengono dalla zona vicina di Arma di Taggia, un paesino molto vicino alla città dei fiori.

Da assaggiare un piatto a base di pesce particolarmente apprezzato nella zona, sia da turisti che da persone del posto. Si chiama Brandacujun, un piatto a base di baccalà, patate e olive, chiamato anche con il nome di baccalà mantecato alla ligure.

I casinò di Venezia
Il casinò di Venezia rappresenta la casa da gioco più antica del mondo. La sua fondazione, infatti, risale al 1638, quando fu inaugurato il Ridotto di Dan Moisè. Negli anni ’30 del Novecento aprì i battenti il Casinò del Lido, e venti anni dopo la prestigiosa sede affacciata sul Canal Grande, presso Ca’ Vendramin Calergi, l’elegante residenza rinascimentale dove vissero i dogi della Serenissima.

Dal 1999, poi, il casinò ha raddoppiato con l’apertura della sede di Ca’ Noghera, il primo casinò all’americana all’aperto, nei pressi dell’aeroporto Marco Polo. Nella sede di Ca’ Vendramin Calergi si spazia dai giochi classici, tra cui Roulette, Punto e Banco e Chemin de Fer, e quelli moderni, come il Black Jack e a Fair Roulette, oltre che il Carribean Poker.

Il dress code impone l’uso della giacca, che non è richiesta solo nelle sale delle slot, ma dove è sempre richiesto un abbigliamento improntato al decoro. Ca’ Noghera, che conta su una superficie di oltre cinquemila metri quadrati e un moderno design architettonico, offre oltre cinquecentocinquanta slot machines, una Poker Room riservata ai tornei di Texas Hold ‘em Poker, oltre a spettacoli e musica live.
- Venezia, una gloriosa storia lunga secoli
Il Canal Grande è l’attrazione turistica numero uno di Venezia: la più famosa, la più originale e la prima in cui ci si imbatte. Si tratta dell’ampio canale dalla forma a S o a serpente che attraversa l’intero centro storico di Venezia, dividendolo in due.

Al termine del Gran Canale sarò d’obbligo proseguire fino ad arrivare in Piazza San Marco, a ridosso della laguna è il salotto cittadino per eccellenza, dove si svolgono gli appuntamenti più importanti del Carnevale ed altri imperdibili eventi. Sulla piazza si affacciano i due monumenti simbolo della città: la Basilica di San Marco, una monumentale chiesa dal fascino bizantino che rappresenta una visita imperdibile, e il Campanile, l’edificio più alto di Venezia.

Venezia è una città che sa raccontare delle storie uniche, fatte di mare, di uomini e di tradizioni millenarie: un popolo di marinai che ha saputo adeguare la sua cucina ai lunghi viaggi in giro per il Mediterraneo. E’ proprio per questa ragione che molti dei piatti tipici veneziani sono veloci e a base di pesce – che in mare certamente non mancava – o si prestavano bene ad essere conservate nel tempo. Molte delle tradizioni culinarie si possono assaggiare ancora oggi in alcuni ristoranti e nei tradizionali bacari di Venezia.
